ORTI MANARA, Girolamo
Valerio Camarotto
ORTI MANARA, Girolamo (Giovanni Girolamo). – Nacque a Verona il 19 dicembre 1769 dal conte Agostino e dalla marchesa Isotta Maria Spolverini dal Verme.
Compiuti [...] a Telamone di Malvina; Viaggio al Lago di Orta coll’incidenza circa Clorinda ed Osvaldo) e dalle Poesie campestri e liriche (tra le quali in particolare le egloghe che, secondo la titolazione già assunta nell’edizione delle Poesie del 1822, figurano ...
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SPECH, Eliodoro
Elena Bacchin
– Nacque a Milano il 9 agosto 1810, primogenito di due cantanti lirici, Giuseppe, tenore, e Maddalena Pietralia, mezzosoprano.
Circolano diverse versioni del suo cognome: [...] oscillanti. Tuttavia l’occupazione di tutta la sua famiglia e la sua rete dei contatti nel mondo della lirica sottolineano la centralità dell’opera italiana nella cultura ottocentesca, in una dimensione transnazionale.
Negli anni successivi Spech si ...
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ORI, Luciano
Francesco Franco
ORI, Luciano. – Nacque a Firenze l’11 marzo 1928 da Athos, regista teatrale, e da Teresita Ghinozzi.
Iniziò precocemente la sua attività realizzando, a dodici anni, ibozzetti [...] , caratterizzati da un segno raffinato ed elegante, derivato dalla lezione costruttivista del Bauhaus edall’astrazionedi matrice lirica di Paul Klee in particolare. Dai primi anni Sessanta iniziò a operare riutilizzando materiali derivati soprattutto ...
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VARANO, Alfonso
Dario Tomasello
VARANO, Alfonso. – Nacque a Ferrara il 13 dicembre 1705 – discendente diretto di quei duchi di Varano che fino ai primi anni del Cinquecento avevano dominato su Camerino [...] e alle contese satiriche, così in voga in quella stagione letteraria, Varano non disdegnò di darsi saltuariamente alla lirica erotica, discostandosi in questo dagli insegnamenti austeri di Tagliazucchi. In questo periodo, compose alcune egloghe che ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] , De' famosi uomini d'armi siciliani fioriti nel sec. XVI, in Arch. stor. siciliano, n. s., IV (1979), p. 307; P. Mazzamuto, Lirica ed epica nel sec. XVI, in Storia della Sicilia, Palermo 1980, IV, pp. 342 s.; M. Sacco Messineo, Poesia e cultura nell ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] una ricostruzione d'insieme. Nello Heine (Torino 1927) il B., che segue da vicino il Croce in una lettura "lirica" dell'opera, pone l'accento sul dramma biografico dello scrittore, respingendo in blocco quegli aspetti che ai nostri giorni avrebbero ...
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BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] vita genovese degli Inni civili,dove pure, come in altre liriche degli ultimi anni (O Pessotto - Il pezzotto, gran anche in italiano. Teatro: Omego pe forza (Ilmedico per forza), opera lirica musicata da M. Novaro, Genova 1874; Piggiâse o mâ do Rosso ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] , la sua produzione vocale gli consentì di riscattare gli insuccessi teatrali e di essere apprezzato per una naturale attitudine alla lirica vocale da camera che in breve tempo gli valse la stima del mondo musicale, tanto da guadagnarsi l'appellativo ...
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GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] (riportate nel vol. IV), composte, come tutte le liriche della raccolta, in dialetto, secondo lo schema metrico dell' confermato dallo scambio di topoi tra i due momenti della sua lirica: dalla figurazione dell'amore come "duluri" "di l'oscuri ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] ed occasioni diversi e poi riuniti senza un preciso criterio, in cui il poeta, non allontanandosi dagli schemi convenzionali della lirica petrarchista, si strugge d'amore per l'amata Lucilla (pseudonimo) che prima lo ricambia e poi lo respinge.
In un ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...