FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] e nella Lucia di Lammermoor di G. Donizetti; a settembre a Cento nella Martha di F. von Flotow, a ottobre inaugurò la stagione lirica a Bucarest ancora con la Lucia. Nel 1872 (aprile) fu di nuovo a Pest in Trovatore ed Ernani di Verdi; a giugno al ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] e sperimentale nello sforzo di adeguamento alla norma bembesca. Le scarse intuizioni critiche e considerazioni generali sulla lirica del Canzoniere (basate su una sostanziale identificazione, nel Petrarca, di poesia e filosofia) confermano la valenza ...
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BRENZONE (Brenzoni), Laura
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Nacque da Nicolò e da Bianca Fracastoro a Verona nella seconda metà del sec. XV. Di lei, ricca e avvenente, si sa soltanto ciò che ci è stato tramandato dai letterati (Panfilo [...] periodo ospita una serie di letterati che rinnovano nella città la spensieratezza della stagione umanistica, anche se l'offerta lirica dei vari scrittori, qualora si faccia eccezione per Giovanni Cotta e Giorgio Sommariva, non supera il livello di ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] poetico, mostrando una sicura conoscenza della tradizione lirica italiana, precorre molte soluzioni del Poema paradisiaco più intenso a mano a mano che si diradava la sua produzione lirica, il G. si dedicò alla narrativa, tentando subito la via del ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] già in Ariette per piffero (La Spezia 1917) egli approda a una lirica più intima e rigorosa. Nella raccolta Il figlio di Marte (in L L., stemperata con il ricorso a una dimensione mitologica e lirica.
Successivamente il L. si trasferì a Londra, dove ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] città che la sua attività di direttore d'orchestra conobbe la svolta decisiva per la sua carriera, allorché nella stagione lirica 1921-22 del teatro alla Scala fu scritturato come maestro sostituto insieme con altri direttori già affermati quali F ...
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GARA, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nato a Genova il 6 luglio 1888 da Luigi e Angela Lardera, mostrò ben presto spiccate attitudini letterarie: già nel 1910 debuttò con la raccolta di versi, edita a Napoli, [...] del G. per lo studio dell'interpretazione vocale attraverso un sintetico profilo di alcuni tra i più insigni rappresentanti del mondo lirico italiano.
Nello stesso periodo fu critico musicale del Corriere della sera (1947-63) e del Bertoldo (1940-43 ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] Ilcanzoniere Laurenziano Rediano 9, Bologna 1900, pp. 357 s. "Si come il sol" compare nelle più note antologie della prima lirica italiana, dalle più antiche alle più recenti, per le quali valgano le indicazioni di R. Antonelli in Giacomo da Lentini ...
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BACIOCCHI, Giovanni Tommaso
Manuelina Meliadò
Nato a Genova il 2genn. 1668 da nobile famiglia, fu avviato presto allo studio delle lettere per le quali mostrava notevole predisposizione. A diciotto [...] storico del B., che insieme al Lemene, al Cotta e all'Adimari, fu tra i più fervidi sostenitori di quel tipo di lirica sacra che il Muratori si augurava di veder sorgere in Italia.
Minor interesse riservano le sue doti di eloquenza anche se l'Erra ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] , pp. 814-22; G. Costa, La leggenda dei secoli d'oro nella lett. ital., Bari 1972, ad Ind.;M. Turchi, G. C. e la lirica del classicismo barocco, in Studi in memoria di L. Russo, Pisa 1974, pp. 50 ss.; A. Asor Rosa, Il Seicento, in La letteratura ital ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...