“Vivi al mondo” è un libro che non lascia il lettore a mani vuote. Anche visivamente, l’ossatura di idea e sentimento che lo sostiene emerge dalle pagine come un vero e proprio fiume, capace non di travolgere, [...] essere vivi al mondo». Cosa vuol dire, secondo lei, stare al mondo come stanno gli uccelli? Hanno già in sé il seme del lirico, oppure è qualcos'altro che gli permette, in qualche modo, di saldare «nord e sud [...] cielo e terra»?DA: Poter dare delle ...
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Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] un poeta e un cantore è molto sottile: le due figure convivono, Orfeo suona la lira e canta, dando vita a una poesia “lirica”. Cocteau non riscrive solo la leggenda orfica ma anche la sua propria leggenda. Orfeo è il suo specchio, il suo mezzo per ...
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Se è vero che in ogni forma di letteratura si avverte il problema delle origini – si ponga esso nella ricerca di un’opera capostipite o in quella dell’ autore cui spetti il primato cronologico della scrittura –, nel particolare caso della poesia antico-provenzale si tinge di tratti marcatamente ideologici, come si evince dal ruolo prominente conferito in questa fase alla corte, luogo di convivenza ...
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Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] canto del signore Dioniso, il ditirambo, con la mente folgorata dal vino» (trad. a cura di Nicoletta Russello). Al pari del lirico arcaico di Paros, il già menzionato Nonno di Panopoli elabora il medesimo motivo nel Prologo della sua opera (vv. 11-12 ...
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«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] e delle divisioni (ossia indicazioni sull’articolazione interna dei vari componimenti). La dimensione atemporale, o attimale, della lirica si inserisce in un ordito narrativo, che spinge la poesia ad assumere una direzione storica. Ecco allora che ...
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A partire dagli anni ’70 del Novecento, mentre si presentano nuovi movimenti letterari e vengono creati altri metri per il racconto poetico, gli intellettuali vedono riemergere la forma del sonetto, un [...] emblema della lirica italiana sin dal lontano Trecento. Di norma, un tale atteggiamento avrebbe implicato solo un chiaro mettersi in rapporto con la tradizione classica nonché con l’esperienza di Francesco Petrarca (1304-1374); in questo specifico ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] : la parola ha una straordinaria importanza anche in quella che per noi è la letteratura propriamente detta (la narrativa, la lirica), dove ha l’obiettivo di far breccia negli animi, ricercando quel pathos in grado di depositarsi nella memoria dell ...
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In una società che cede il primo piano alle dirette televisive ed ai collegamenti in tempo reale, non sorprende che una forma mentis sempre più improntata all’immediato venga sdoganata anche al campo umanistico. [...] È questo il caso dello haiku, un componimento tipico della tradizione giapponese, che da anni affascina, non senza ambiguità, la lirica occidentale. ...
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«Un ladro mi ha rubato la scatoletta»: una frase normalissima, che contiene solo parole di uso comune, tanto che tutti siamo in grado di comprenderne perfettamente il significato; e non si vede perché [...] della nostra lingua, curiosità dettata dal loro amore per la nostra cucina, per l’industria della moda italiana, per la lirica, per alcune macchine sportive e così via. Allo stesso modo, cresce oggi, sulla scia della diffusione presso i più giovani ...
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Nella vita di tutti i giorni siamo continuamente esposti a suoni e rumori, a tal punto che è noto
ormai a tutti il concetto di inquinamento acustico e sempre più persone scelgono di dormire o
studiare [...] ” dell’organo, formato da due canne non perfettamente intonate, che mirano a restituire il senso di vibrato proprio della voce lirica) sia banalmente per accordare gli strumenti (nel violino si suonano due corde che dovrebbero essere all’unisono e si ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...
Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale l’espressione della pura soggettività...
OPERA LIRICA.
Andrea Penna
– Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. L’Italia. Gli altri Paesi europei. Gli Stati Uniti e le altre realtà emergenti. Bibliografia
Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. – La più complessa tra...