GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] (riportate nel vol. IV), composte, come tutte le liriche della raccolta, in dialetto, secondo lo schema metrico dell' confermato dallo scambio di topoi tra i due momenti della sua lirica: dalla figurazione dell'amore come "duluri" "di l'oscuri ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] ed occasioni diversi e poi riuniti senza un preciso criterio, in cui il poeta, non allontanandosi dagli schemi convenzionali della lirica petrarchista, si strugge d'amore per l'amata Lucilla (pseudonimo) che prima lo ricambia e poi lo respinge.
In un ...
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APUGLIESE, Ruggieri
Ghino Ghinassi
Il nome dell'A. compare in due composizioni poetiche, la canzone n. 63 del cod. Vat. Lat. 3793 e il sermone L'amor di questo mondo conservato nel cod. 1114 della Bibl. [...] dell'opera dell'A.: F. Torraca, Studi di storia letteraria, Firenze 1923, pp. 23 a. e 38-42; V. De Bartholomaeis, Primordi della lirica d'arte in Italia, Torino 1943, pp. 240-46; G. Bertoni, Il Duecento, Milano 1951, pp. 143, 203 s.; G. Contini nella ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] di S. C., in S. Corazzini, Poesie ed. e ined., Torino 1968, pp. 5-33; A. R. Pupino, L'astrazione e le cose nella lirica di S. C., Bari 1969; S. Iacomuzzi, S. C., Milano 1970; A. Abruzzese, L'età del decadentismo e della crisi, Firenze 1973, pp. 210 ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] . A la prima raccolta di poesie pubblicata dal D., che, mentre fu sempre sollecito a pubblicare le novelle, nei confronti delle liriche si mostrò spesso neghittoso forse per una estrema forma di pudore da cui non riuscì mai a liberarsi del tutto. Due ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] al B. l'antica letteratura spagnola, per quanto conoscesse bene la lingua): mentre assai limitata appare la conoscenza dell'antica lirica francese (ma conosce e talora cita opere narrative come il Roman de Renart, il Roman de la rose nelle due parti ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] M. Monti, Le villanelle alla napoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di Castello 1925, pp. 'Umanesimo, Bari 1972, pp. 513 s.; M. Santagata, La lirica aragonese. Studi sulla poesia napoletana del secondo Quattrocento, Padova 1979, pp ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] Coppetta non assorbe che i lati più superficialmente appariscenti, tenendo inoltre al ridurre a semplici quadretti le sue intuizioni liriche". Un Petrarca che suggerisce all'artista di ottimo gusto la scelta di raffinate situazioni e consigiia l'uso ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] ; A. Galletti, Ilmito del Faust, in Teorie di critici ed opere di poeti, L'Aquila 1930, pp. 122-147; G. D. Leoni, Tre liriche di Hölderlin tradotte da V. E., in Augustea, XIII (1938), 9, p. 37; G. C. Rossi, IlTristano di Wagner in versi italiani, in ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] grammatico, in Studi dedicati a Francesco Torraca nel XXXVI anniv. della sua laurea, Napoli 1912, pp. 263-278; G. Bottiglioni, Lirici latini del sec. XV. Le Propaggini del circolo letter. mediceo fuori di Firenze, in La Romagna, X(1913), pp. 116-120 ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...