CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] : in sintonia con Wagner e con il sensualismo plastico di alcune direttrici del decadentismo, il C. sottolineò che elemento fondante della lirica doveva essere "non la parola come lettera, ma la parola come suono e come ritmo" e che i suoni, "simboli ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] nei suoi versi furono alla base delle stroncature del Croce (che preferiva il D. traduttore), il quale giudicò le sue liriche scarsamente originali ed il poeta privo di una energia sufficiente a forgiarsi un proprio stile. D'altra parte le molte ...
Leggi Tutto
MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] e dell'evoluzione della critica sveviana.
Nel frattempo si approfondivano gli interessi critici in varie direzioni: gli studi rinascimentali (la lirica di Poliziano, il Cortegiano di B. Castiglione, l'Aminta di T. Tasso, di cui il M. curò un'edizione ...
Leggi Tutto
BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] . Thorndike, p. 407).
Opere ed edizioni. La prolifica produzione storica, poetica, astrologica del B. si può così dividere: 1) Lirica giovanile (anteriore al 1450). Il B. parla nei suoi Commentaria di elegie amorose, ma sono perdute. Due elegie più ...
Leggi Tutto
GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] da un'ampia "Introduzione a una storia della letteratura romana", pp. 1-44, e da cinque capitoli monografici ("La lirica e Catullo", "Virgilio nel suo XIX centenario", "Seneca", "Tacito", "Frontone e Apuleio"), destinati a confluire nella Letteratura ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] poesia concettistica. Pur senza possedere la esemplarità di un Cesare Rinaldi o di altri lirici bolognesi, il C. contribuisce alla elaborazione di quella lirica che sviluppa e stravolge il modello tassiano portando agli estremi la ricerca di uno ...
Leggi Tutto
CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] dove al v. 3 della seconda ode di Saffo si permise un labellis, che è contrario alle norme stilistiche dell'alta lirica: un errore, d'altronde, in cui sovente inciampò il C. anche nelle proprie composizioni originali, ad esempio, basia in un epillio ...
Leggi Tutto
PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] gloria della famiglia e l’ascoltato consigliere: così, cedendo alle esortazioni dello zio, Bartolomeo si volse dalla raffinata lirica amorosa alla celebrazione dei fasti pontifici, guadagnandosi il favore e un ricchissimo dono di Paolo II.
Da Vicenza ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] dell'Accademia, anche in ciò seguace degli orientamenti graviniani, il L. si fece promotore di una riforma della lirica incentrata sul recupero del modello umano e stilistico di Dante in opposizione alla generale propensione per i moduli cantabili e ...
Leggi Tutto
CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] , il movimento degli affetti, il costume, la disposizione del discorso, i vari generi di componimenti, la poesia lirica. Le discussioni rappresentate sono naturalmente infarcite di exempla, tratti per la massima parte dal Boccaccio, ma anche da ...
Leggi Tutto
lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...