Pseudonimo dello scrittore romeno Dimitrie S. Panaitescu (n. Brăila 1891 - m. 1970). Più valida della sua produzione lirica, raccolta in Scut şi targă ("Scudo e barella", 1926) e Itinerar sentimental ("Itinerario [...] sentimentale", 1932), è l'attività critica e storico-letteraria, della quale ha raccolto il meglio in cinque volumi di Menţiuni critice ("Note critiche", 1928-46), proseguiti più tardi con Menţiuni de ...
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Daigo
Imperatore del Giappone (n. 885-m. 930). Governò dall’897, fu sovrano saggio e benevolo; il suo regno fu uno dei più luminosi per la cultura (dell’epoca sono il Kokinshu, prima monumentale antologia [...] della lirica, e la raccolta Engi kyakushiki). Non fu molto soggetto ai Fujiwara, famiglia influentissima a corte, ma si lasciò indurre da loro a esiliare il fedele ministro Sugawara no Michizane. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] era quello di riunirsi a cantare le lodi di Gesù, di Maria, poi anche dei santi: il loro canto, la lauda, dapprima lirica, diviene poi drammatica, ed è all’origine del rinato teatro. Un contemporaneo di Dante, Iacopone da Todi, assume la materia e le ...
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Storico, poeta e uomo politico svedese (Ransäter, Värmland, 1783 - Stoccolma 1847). Fu una delle figure principali del romanticismo svedese, prima di tendenze conservatrici e patriottiche, poi sempre più [...] aperto a idee liberali, come si può vedere nella sua lirica (Vikingen "Il vichingo", 1811; Odalbonden "Il libero contadino", 1811; Den lille kolargossen "Il piccolo carbonaio", 1815), e negli autobiografici Minnen ("Ricordi", 1834). Pubblicò con A. A ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] . 439-458) che, dietro suggestioni di Joachim Schulze (1987 e 1989), giudica Per la fera membranza "uno dei gioielli della lirica siciliana". Come anche Dolze meo drudo dello stesso Federico, si tratterebbe di un Wechsel, cioè di uno scambio in versi ...
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Orientalista italiano (San Cataldo, Caltanissetta, 1893 - Messina 1951); gesuita, allievo di J. Markwart, professore nel Pontificio istituto biblico; si occupò di iranistica e di storia del cristianesimo [...] nell'Oriente antico. Tra le opere si ricordano: Der Ursprung der Magier und die zarathuštrische Religion (1930); Inizi di lirica ascetica e mistica persiana (1938); Libro apocalittico persiano (1939); Diatessaron persiano (1951). ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Bécquer, che si esprime al di fuori da ogni impegno ideologico e patriottico. Ma, a parte l’esempio di Bécquer e quello della lirica di R. de Castro, la poesia del secondo Ottocento non offre che il caso di un talento disordinato come quello di R. de ...
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GALLI, Federico
Giorgio Nonni
Figlio di Angelo e della seconda moglie di questo, Francesca Stati, nacque a Urbino attorno al 1435 da nobile famiglia.
Il padre, uomo d'arme, diplomatico e segretario [...] II di Montefeltro e G.A. Campano, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, XXXVIII (1903), p. 114; G. Zaccagnini, Lirici urbinati nel sec. XVI, in Le Marche illustrate…, III (1903), pp. 88 s.; L. Nardini, La Contessa delle Palme, in Museum ...
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Poeta, autore drammatico e patriota romeno (Bacău 1821 - Mirceşti 1890). Di famiglia aristocratica, prese parte alla rivoluzione moldava del 1848 e, dopo l'unione dei Principati, al cui trono fu candidato [...] sia in patria, sia come diplomatico a Parigi e Torino. Scrittore assai fecondo, si distinse specialmente nella lirica, sovente ispirata, come in Doine si lăcrămioare ("Doine e mughetti", 1853), Mărgăritarele ("Margheritine-Perline", 1863), Pasteluri ...
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Nobile francese (Saint-Saturnindes-Ligneries 1768 - Parigi 1793); fervente seguace delle idee girondine, il 13 luglio 1793, recatasi da Caen a Parigi, assassinò Marat, che l'aveva ricevuta mentre era in [...] ghigliottinata quattro giorni dopo. Alla figura della C. si sono ispirate numerose opere, specie di teatro (di F. Ponsard, 1850, di E. Corradini, 1908, ecc., fino all'opera lirica di L. Ferrero, 1989). Famoso il ritratto di J.-J. Hauer (Versailles). ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...