DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] , 145, 172, 174; G. Botteri-V. Levi, Il politeama Rossetti 1878-1978, Trieste 1978, p. 150; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, Genova 1980, ad Indicem; AGiovine, Il teatro Petruzzelli di Bari, Bari 1983, p. 96; Ilteatro di S. Carlo, a cura ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] , p. 271; L. Di Francia, F. Sacchetti novelliere, Pisa 1902, pp. 147-155 e passim; E. Levi, Francesco di Vannozzo e la lirica delle corti lombarde durante la seconda metà del sec. XIV, Firenze 1908, pp. 109-110 e passim; Id., L'ultimo re dei buffoni ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] passato fatta astrologa del futuro, "che venne stampato, apprezzato e applaudito" (Memorie, p. 146) o teatrali come la tragedia lirica Amalasunta, ideata con il preciso scopo di guadagnare "d'un colpo cento zecchini" (ibid., p. 148), che tentò invano ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] dove rientrava la sera guidando una vecchia rozza, fra i lazzi dei ragazzini. È di quel tempo la sua unica lirica, Le maledizioni, gonfia di risentimento e imprecazioni. Tuttavia nel 1831 trovò ancora l'energia di abbozzare col governo un contratto ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] 1927, p. 16; F. De Filippis - G. Pannain, Il teatro di S. Carlo, Napoli 1951, pp. 9-11; U. Prota-Giurleo, La stagione lirica al teatro di S. Carlo del 1750-1751, in Napoli, 1951, pp. 10 s.; F. De Filippis - R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] Bologna, II, Bologna 1966, pp. 52, 74, 100; Storia dell'opera, III, 2, Torino 1977, p. 363; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, I, Genova 1980, pp. 191 s.; E. Saracino, Invito all'ascolto di Donizetti, Milano 1984, pp. 48, 101, 144 (per ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] della tecnica sulle punte i balletti erano composti da parti mimate per l'azione e da parti danzate per l'effusione lirica e il ballo storico era in gran parte pantomimico; inoltre, il S. Carlo e in parte anche la Scala erano maggiormente ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] a cura di I. Tognelli, Milano 1979, ad Indicem; Riemanns Musik Lexikon, Ergänzungsband, I,Mainz 1972, pp. 265 s.; Grandi Encicl. della musica lirica, II,Milano s. d. [ma 1982], pp. 340 s.; Diz. della musica e dei musicisti, II, Le Biografie, p. 433. ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...]
Il termine s. designa talvolta una composizione autonoma formata da recitativo e aria; più frequentemente una parte di un’opera lirica, in cui si alternano recitativi, ariosi, vere e proprie arie o episodi cantabili. Nel 19° sec. si trova spesso l ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] fu invitato all'Unesco e vi rappresentò l'Italia in tutti i congressi internazionali del teatro; alternò l'attività di regista lirico (al Teatro La Fenice di Venezia, al Teatro S. Carlo di Napoli, al Teatro Massimo di Palermo) con quella di studioso ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...