GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] Milano e nel 1552 partecipò con ben sette sonetti all'antologia lirica edita a Venezia da Gabriele Giolito Rime di diversi […] libro Cinquecento, grazie all'apprezzamento che circondò la sua attività lirica, il G. fu in rapporti di amicizia e stima ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] canzone si legge in Le rime..., pp. 33-35). Lo stile e il tema tuttavia sono quelli propri del Notaro, cui la lirica è comunemente attribuita. Per motivi biografici potrebbe essere del D. anche "Lo mio core che si stava", attribuitagli dal cod. Vat ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] ed al Politeama di Roma. Si ritirò dalle scene nel 1883 e due anni dopo aprì una scuola di canto, declamazione lirica e violino a Milano. Nel 1889 si trasferì a Pietroburgo per continuare l'insegnamento del canto e vi trascorse trentaquattro anni ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] nel Libro di Montaperti ("Iacobus qui Castra vocatur f. quondam Bartoli populi Sancte Trinitatis") pensò il Torraca (Studi su la lirica italiana del Duecento, Bologna 1902, p. 156). Ma non esistono elementi sicuri né per questa identificazione né per ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] adolescenziali, Il libro della giovinezza (Napoli 1895) e Reviviscenze (ibid. 1900), per affermarsi come poeta argomentante, insieme lirico e sofistico, che applicò a temi realistici e sensuali, nonché a situazioni e costumi della piccola borghesia ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] , De' famosi uomini d'armi siciliani fioriti nel sec. XVI, in Arch. stor. siciliano, n. s., IV (1979), p. 307; P. Mazzamuto, Lirica ed epica nel sec. XVI, in Storia della Sicilia, Palermo 1980, IV, pp. 342 s.; M. Sacco Messineo, Poesia e cultura nell ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] una ricostruzione d'insieme. Nello Heine (Torino 1927) il B., che segue da vicino il Croce in una lettura "lirica" dell'opera, pone l'accento sul dramma biografico dello scrittore, respingendo in blocco quegli aspetti che ai nostri giorni avrebbero ...
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BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] vita genovese degli Inni civili,dove pure, come in altre liriche degli ultimi anni (O Pessotto - Il pezzotto, gran anche in italiano. Teatro: Omego pe forza (Ilmedico per forza), opera lirica musicata da M. Novaro, Genova 1874; Piggiâse o mâ do Rosso ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] , la sua produzione vocale gli consentì di riscattare gli insuccessi teatrali e di essere apprezzato per una naturale attitudine alla lirica vocale da camera che in breve tempo gli valse la stima del mondo musicale, tanto da guadagnarsi l'appellativo ...
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GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] (riportate nel vol. IV), composte, come tutte le liriche della raccolta, in dialetto, secondo lo schema metrico dell' confermato dallo scambio di topoi tra i due momenti della sua lirica: dalla figurazione dell'amore come "duluri" "di l'oscuri ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...