FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] testo di E. Panzacchi, un Inno per soli, coro e orchestra. Nello stesso anno si impose all'attenzione per la sua prima opera lirica, Asrael, che ebbe il suo battesimo a Reggio Emilia a spese del padre e successivamente alla Scala di Milano. L'opera ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] -Orecia rappresentò a Pietroburgo Il marito indolente dell'A. e tre anni dopo, alla presenza di Caterina II, la compagnia lirica italiana del teatro di corte diede a Carskoe Selo un'altra opera dell'A., La Dama immaginaria, ambedue già rappresentate ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] de La sposa in città (1939) dove in mezzo a modi ancora timidi ed impacciati di già s'intravede quella inclinazione lirica al tema della memoria un po' troppo schematicamente poi definita "proustiana", che meglio si chiarirà col primo romanzo San ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] problemi ottici implicanti effetti di resa luminosa e prospettica. Le due esperienze ricombaciavano in un'accentuata intenzione lirica e spiritualistica. Presto consacrato maestro, anche dal successo ufficiale che non tardò a sorridergli, dipinse in ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] dalla forte valenza simbolica, sul quale egli tornò più volte nei suoi ricordi: ancora a Vienna aveva conosciuto e apprezzato la lirica di Hugo von Hofmannsthal; decise di tradurne un dramma giovanile, La morte di Tiziano, e di inviarlo al poeta, il ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] della tradizione, già ispirata alla scrupolosa ottica descrittiva degli Hackert e dei Kniep, ed ora rinnovantesi grazie alla immaginazione lirica del Pitloo e poi di G. Gigante.
Già da questo momento, probabilmente, si delinea la posizione del C., in ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] ambito iberistico che si collocano in corrispondenza dell'insegnamento universitario. Da ricordare anche El moro expósito (Pavia 1938), La lirica del Camões (Genova 1938) e la raccolta di brevi studi Pensiero e poesia (ibid. 1938).
Quest'ultima opera ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] scena per La Celestina di De Rojas e Il fuoco sulla terra di Mauriac (1952-53): esperienze che sfociarono nell'altra opera lirica in due atti La notte veneziana (tratta da A. de Musset), conunissionatagli dalla R.A.I. (1953-55) e dedicata a Giuliana ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] amici Cantù, Tommaseo e Cattaneo riuscirono a mettere in evidenza l'esistenza di originalità e di novità in quegli esperimenti lirici. Il B. stesso preferì volgere la sua abilità di verseggiatore alle traduzioni di poesie chiesastiche e, fin dal 1833 ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] del vero sino alla minuziosa analisi del particolare gli consentì, però, di evitare l'effetto suggestivo e l'evasione lirica. Acquista così significato il fatto che D. Morelli lo ricordi quale "pittore realista", insieme ai fratelli Palizzi (Morelli ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...