Diritto d’autore
Il diritto d’autore tutela le opere dell’ingegno di carattere creativo riguardanti le scienze, la letteratura, la musica, le arti figurative, l’architettura, il teatro, la cinematografia, [...] se tutte le parti che la compongono sono combinate in modo unitario. È il caso, per esempio, dell’opera lirica o dell’opera cinematografica. A ciascun autore è riconosciuta la titolarità del diritto d’autore sulla propria creazione; regole specifiche ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] di Lope de Vega, ultimato a soli tredici anni, fa riferimento Domenico Antonio Parrino nella sua prefazione alla raccolta di liriche Idee delle muse (Napoli 1695). L’aspetto più significativo del personaggio è dato proprio dal vivo contrasto fra un ...
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MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] , pp. 371-373).
L’astro del M., con cui si era inaugurata in direzione così profondamente toscana la linea della lirica volgare nel Veneto, era destinato, tuttavia, a esaurirsi rapidamente: il suo nome, infatti, viene del tutto ignorato dall’autore ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] (composta in una prima redazione nel 1848 a Vilna, nel 1858 ampliata in quattro atti a Varsavia), e sulla commedia lirica Il castello misterioso (Varsavia 1865), poi su circa 300 canzoni d'una melodiosità incantevole e qualche opera corale di grandi ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , le stesse letture, e, ch'è peggio, lo stesso modo di sentire le stesse letture. Arte è per noi liricità, cioè personalità. Questa letteratura, in complesso, difetta di elementi personali. Essa, come tutta la cultura, è prevalentemente rivolta verso ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] Opere diverse inedite in rima e in prosa, a cura di F. Sica, Salerno 1989.
Fonti e Bibl.: M. Santagata, La lirica aragonese. Studi sulla poesia napoletana del secondo Quattrocento, Padova 1979, pp. 259, 393 s.; A. Cernigliaro, Sovranità e feudo nel ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] di Siena e la Lega italica, in Archivio storico italiano, IV (1879), pp. 44-58, 225-245; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891 (rist. anast., Firenze 1977), pp. 275, 501 s.; I. Sanesi, Sonetti ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] ined. di C. C., ibid., s. 3, VI (1955), 22, pp. 49-54; G. Stefani, Cavour e la VeneziaGiulia, Firenze 1955, passim; Id., La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 24 s.; A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1958, pp. 99, 209-12; S. Cella ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] ) è invece affidata la ricerca del canto solenne e del verso eroico di matrice chiabreriana, in consonanza con quanto la lirica fiorentina del tempo, dal Rovai al Filicaia, andava facendo. Spiccano in quest'opera l'insistita celebrazione dei Medici e ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] ibid. 1898, pp. 61, 64; I. Del Lungo, Dal secolo e dal poema di Dante, Bologna 1898, pp. 133 ss.; F. Torraca, Studi sulla lirica ital. del Duecento, Bologna 1902, pp. 156 s.; R. Davidsohn, Forsch. zur Gesch.von Florenz, IV, Berlin 1908, pp. 148 s.; S ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...