FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] IX (1954), 2, pp. 7-25; F. Casnati, Religiosità di F., in Humanitas, XI (1956), 2, pp. 124-131; G. Cabibbe, La liricità dell'arte e la poesia pura nella critica del F. e nell'etica crociana della personalità, in Letterature moderne, VI (1956), 3, pp ...
Leggi Tutto
FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] , in Letteratura critica. Studi in onore di N. Sapegno, a cura di W. Binni, II, Roma 1975, pp. 1-36; Cento liriche provenzali, a cura di A. Cavaliere, Roma 1980, pp. 149-157; A. Roncaglia, Le corti medievali, in Letteratura italiana (Einaudi), I ...
Leggi Tutto
LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] 66-75) delle Rime degli Arcadi, pubblicati a Roma rispettivamente nel 1717 e nel 1720. Inoltre nella Raccolta di varj poemetti lirici, drammatici, e ditirambici degli Arcadi (Roma 1722, pp. 350-354) è presente un suo ditirambo. Si tratta di rime che ...
Leggi Tutto
GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] per i collegi di Bibbiena e Pescia, la sua produzione poetica continua a oscillare tra i poli estremi di una lirica politica vivacemente militante (nella raccolta Canti sociali, Firenze 1904), tramata di echi declamatori da G. Carducci a H. Heine e ...
Leggi Tutto
DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] 357-471; Leonardo Giustiniano poeta popolare d'amore, Bari 1934; Leopardi e il romanzo, Milano 1939; Il fiore della lirica veneziana, Venezia 1956-1959; Goldoni e la sua poetica sociale, Torino 1957. Una bibliografia completa di tutti gli scritti del ...
Leggi Tutto
COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] . Qui si distinse ben presto con un lavoro che godette di un certo favore: la traduzione in versi del Pigmalione, scena lirica scritta e parzialmente musicata da J.-J. Rousseau nel 1770. Il monologo, pubblicato nel 1775 a Pavia, fu stampato di nuovo ...
Leggi Tutto
PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] poetica parnassiana o simbolista. A caratterizzare le sue liriche, che non dispiacquero a Carducci (recensore nel 1872 la spiccata sensibilità musicale, che ha portato molte sue liriche a essere musicate da celebri compositori del tempo come Francesco ...
Leggi Tutto
GUALTEROTTI, Federico
Giuseppina Brunetti
Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del XIII secolo.
Federico, "domini Gualterotti de Florentia", è attestato in un documento trasmesso dai memoriali [...] , pp. 188 s.; S. Asperti, Carlo d'Angiò e i trovatori. Componenti "provenzali" e angioine nella tradizione manoscritta della lirica trobadorica, Ravenna 1995, pp. 187 n. 84, 190; C. Giunta, La poesia italiana nell'età di Dante. La linea Bonagiunta ...
Leggi Tutto
CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] - si ritrovano temi e sintagmi (del tipo per esempio "s'io rido o canto o sollazzo", "sollazzo e gioco" ecc.) tipici della lirica d'amore di tradizione siculo-toscana. Veicolo d'amore sono gli occhi (5 17): "d'amore gli ochi son la prima porta" (qui ...
Leggi Tutto
CASTALDO, Antonino
Salvatore Nigro
Nacque e visse a Napoli, dove morì intorno al 1590. Rinomato notaio, fu segretario dell'Accademia dei Sereni e cancelliere della città proprio durante i tumulti del [...] delle tendenze poetiche maturate nel Regno alla fine del Cinquecento, organizzata in modo tale che i "maestri" riconosciuti della lirica meridionale (Angelo Di Costanzo, Berardino Rota, Luigi Tansillo, Galeazzo di Tarsia) offrano il loro avallo a una ...
Leggi Tutto
lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...