FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] da altri due codici vaticani, il Vat. lat. 5187 (c. 10r) e il Rossiano 18 (c. 380), a Petrarca (F. Carboni, Incipitario della lirica italiana dei secoli XIII e XIV, Città del Vaticano 1980, p. 105); Ibid., Chigiano L, IV, 131 (580), secc. XV-XVI, cc ...
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DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] Storia letteraria d'Italia. Il Duecento, Milano 1973, pp. 148, 159; D'A. S. Avalle, Ai luoghi di delizia pieni. Saggio sulla lirica ital. del XII sec., Milano-Napoli 1977, p. 122; v. inoltre Monte Andrea da Fiorenza, Le rime, a cura di F. F. Minetti ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] l'opera letteraria sembra accennare ad un recupero più profondo e più valido (del Tasso, poniamo, o della lirica del primo Cinquecento) alla base del tentativo si sorprende la mediazione marinistica (e talvolta la diretta sollecitazione di alcuni ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] il C. sceglie fra gli scrittori quattrocenteschi per le poesie d'amore e tra i poeti della Controriforma per le liriche di ispirazione religiosa. Tale sincretismo culturale, se da un lato è indice di un sostanziale dilettantismo, costituisce d'altro ...
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CENCI, Bartolomeo
Claudio Mutini
Di famiglia patrizia perugina, nacque in data non precisabile, ma compresa entro il primo quarto del sec. XVIII, da Pier Girolamo e dalla lucchese Maria Ortensia Gabrielli. [...] del C., Lodovico Cenci, presenta una Lezione in cui si espone un sonetto del Coppetta, che è forse il maggior lirico perugino del Cinquecento, e le sue rime presentano in effetti una maggiore disponibilità verso esiti autobiografici eironici, una più ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] (Roma 1863) e dei suoi Versi (Imola 1870). Spinto dall'amico P. Cossa, poeta e drammaturgo, compose anche una tragedia lirica in versi, Isabella Orsini (Velletri 1871), tratta da un romanzo del Guerrazzi, che, musicata dal maestro E. Bribali fu ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] distica..., Venetiis 1520.
La raccolta è dedicata al perugino Alfano Alfani e costituisce, nel complesso, un'offerta lirica giovanile pubblicata quando l'autore fu assunto per la prima volta presso il ginnasio cittadino (una vignetta xilografica nel ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] per breve tempo come vicecustode dell'Accademia dei Forzati). Il paratesto delle dissertazioni, la non folta produzione lirica d'occasione, le dediche delle opere principali mostrano con evidenza il pieno inserimento del G. nel mondo letterario ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] , nonostante il mestiere, vibra a volte qualche accento vivace e persuasivo (sulla poetica volgare del C. si veda F. Flamini, La lirica toscana, cit., pp. 564 n. 289, 566, 757 s., 662).
Non sono ovviamente da attribuirsi al C. sette esametri di addio ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] pp. 737 s.); S. Timpanaro, Il primo cinquantennio della "Rivista di filologia", in Riv. di filologia, C (1972), pp. 425 ss. Sui Lirici greci vedi L. Siciliani, Studi e saggi, Milano 1913, pp. 176 ss., 251 ss.; R. Serra, Scritti, II, Firenze 1938, pp ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...