GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] sfuggito che dal 1839 egli aveva preso dimora a Firenze. Tra i suoi interessi sembrava rientrare ora soprattutto la lirica, come confermavano le sue occasionali collaborazioni al periodico fiorentino Il Ricoglitore: in realtà era solo un momento di ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] intellettuali e dello spettacolo nel tentativo di gettare le basi di una attività lucrosa. Si occupò allora di teatro, di musica lirica, di letteratura, ma i primi passi furono molto incerti e la famiglia, chesi era ingrandita con la nascita di due ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] più illustre rappresentante in E.M. de Hostos. Il modernismo ebbe vari rappresentanti: per la prosa N. Canales e per la lirica L. Lloréns Torres, J. Lago e J. de Diego, che annunciarono nuove tendenze d’avanguardia.
Molteplici movimenti d’avanguardia ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] la traduzione della Bibbia (1783-1801).
La letteratura dei C. del gruppo britannico s’ispirava, per la saga eroica e la lirica guerriera, alle lotte contro i Sassoni invasori (dal 5° sec. in poi), manifestandosi attraverso i leggendari bardi del 6 ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] le tecniche dell'ultimo Stevens (quello meditativo) per trasformare il componimento poetico da mezzo d'espressione lirica a strumento di meditazione astratta; a differenza dei neoformalisti, tuttavia, questa meditazione produce non un coerente ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] in versi (La fanciulla, L'artista drammatica, La donna, La cupola di S. Maria del Fiore);ma egli scrisse anche altre liriche, per lo più di occasione, e di carattere politico, come l'Apparizione di Bruto in porto d'Ostia (duro attacco contro il ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] Castiglione, alcune poesie pubblicate nel XVIII sec. da P. Serassi e nel XIX da A. Mainardi. In questa produzione lirica, tuttavia, il G. non si distingue quanto a originalità e carattere, rientrando essa nei tipici canoni espressivi ripetitivi della ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] del Risorgimento ital., Feltre 1955; P.F.C. nel centenario della morte. Catalogo della mostra, Venezia 1955; E. Liburdi, Belfiore nella lirica patriottica... P.F.C., in Rass. stor. d. Risorg., XLII (1955), pp. 320-27;B. Rizzi, In margine all'arresto ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] le lettere da lui scritte, nel 1518, allo zio card. Ippolito allora in Ungheria, sarebbe stata splendida una sua lirica a conforto d'una fanciulla singhiozzante disperata per la morte d'un passero. Tuttavia, di quest'indulgere, specie componendo ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] in cambio della custodia di due rapaci - e, più colto di molti altri signori feudali, doveva apprezzare la letteratura e la lirica cortese, visto che ebbe anche uno scambio epistolare con Cino da Pistoia che a lui dedicò, non a caso, una canzone in ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...