DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] una "illustre donna", concittadina dell'autrice, Cielia Derlemayr. Le lettere hanno più di un destinatario (ora sono dirette all'amato, Lisandro, ora ad un'amica, Criseide) e anche l'autore non è sempre lo stesso (appare anche un conte W.). L'amore ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] . In quest'occasione il G. recitò un'orazione epitalamica e dedicò a Leonello la traduzione delle Vite plutarchee di Lisandro e Silla.
All'aprile - giugno 1435 data forse l'unica vera controversia umanistica alla quale abbia partecipato in prima ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Desmarets, il La Calprenède, il d'Audiguier. Particolarmente felice la versione del racconto di quest'ultimo sugli Amori di Lisandro e Calista (Venezia 1663), pur con modeste alterazioni stilistiche del testo necessarie a "tarpar le ali alla metafora ...
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decarchia
decarchìa s. f. [dal gr. δεκαρχία, comp. di δέκα «dieci» e -αρχία «-archia»]. – Nella Grecia antica, forma straordinaria di governo (detta anche decadarchia), che affidava il potere a un collegio di dieci cittadini; fu istituita...