Poligrafo (Beja 1761 - Pedrouços, Lisbona, 1831). Agostiniano (1778), nel 1792 uscì dall'ordine rimanendo prete secolare. Satirico e polemista (contro i poeti contemporanei scrisse il poema Os burros, [...] 1814), traduttore di Anacreonte e di Orazio, tentò di contrapporre al poema di Camões, largamente attaccato nella Censura dos Lusíadas (1812), il gelido e classico poema O Oriente (1814) a cui si accompagnano ...
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Poeta e matematico portoghese (Lisbona 1744 - ivi 1787); ottenne nel 1773 dal marchese di Pombal la cattedra di geometria all'università di Coimbra; ma, caduto il suo protettore, fu accusato di eresia [...] per il poema A voz da Razão (1778) e imprigionato. Dopo cinque anni di reclusione, finì la sua vita in un convento, dove scrisse i Princìpios mathemáticos (post., 1790), sintesi di aritmetica, algebra, ...
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Figlia (n. 1462 - m. Lisbona 1530) di Giovanna di Portogallo, moglie di Enrico IV re di Castiglia e di León. Suo padre fu, per voce comune, don Beltrán de la Cueva, donde il soprannome; comunque nel 1470 [...] Enrico IV la dichiarò figlia legittima. Alla morte di Enrico, G., che era fidanzata con Alfonso V di Portogallo, contese a Isabella, sorella di Enrico, il trono. Ma con la pace di Alcáçovas del 1479 Alfonso ...
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Poeta portoghese (Lisbona 1800 - ivi 1875). Rappresentò, agli inizî dell'epoca romantica, il sopravvivere di interessi culturali del sec. 18º. Dopo le poesie giovanili di gusto arcadico raccolte in Amor [...] e melancolia (1828) la sua ispirazione risentì brevemente con A noite do castelo (1836) e Ciúmes do Bardo (1838) delle nuove correnti culturali, per respingerle poi nuovamente con Escavações poéticas (1844). ...
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Poeta portoghese (Lisbona 1924 - ivi 1986). Fu tra i fondatori del gruppo surrealista portoghese (1947); unì tuttavia all'innovativo linguaggio lirico e metaforico l'influsso, in apparenza contrastante, [...] del neorealismo, dal quale derivò un'attenzione sarcastica e satirica verso la società contemporanea. Ha pubblicato: Ampola miraculosa (1948); Tempo de fantasmas (1951); No reino de Dinamarca (1958), che ...
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Ammiraglio (forse Granata 1526 - Lisbona 1588). Nel 1554 fu nominato da Carlo V capitano generale di un'armata; nel 1564 condusse a buon fine una serie di azioni contro i Turchi; nella battaglia di Lepanto [...] (1571) comandò la riserva. Filippo II, avendo deciso di unire il Portogallo alla corona di Spagna, trovò nel B. l'uomo appropriato; questi, infatti, il 26 luglio 1582 e il 21 luglio 1583 batté a due riprese ...
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Veggente portoghese (Aljustrel 1910 - Lisbona 1920). Sorella minore di Francisco, con lui e con la cugina Lúcia de Jesus Rosa dos Santos (Aljustrel 1907 - Coimbra 2005) il 13 maggio 1917, mentre si trovava [...] al pascolo con il gregge alla Cova da Iria, ebbe la prima delle apparizioni mariane di Fatima, che si ripeterono fino a ottobre ogni 13 del mese, tranne che in agosto, quando l'apparizione avvenne il 19. ...
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Narratore portoghese (Lisbona 1825 - São Miguel de Seide, Braga, 1890). I suoi primi romanzi Anatema (1851), Mistérios de Lisboa (1854), Livro negro do padre Dinis (1855), sono macchinosi e truculenti; [...] in altri, A neta do Arcediago (1856), Onde está a felicidade? (1856), Memórias de Guilherme do Amaral (1863), la sua arte si fa più composta. Raggiunse la piena maturità con Amor de perdição (1862) e con ...
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Drammaturgo portoghese (Lisbona 1924 - ivi 2011). Autore di un teatro di denuncia vicino al neorealismo, ma sensibile alla dimensione esistenziale dei conflitti sociali, alla dialettica tra speranza e [...] disillusione, esordì con O mundo començou às 5 e 47 (1947), cui seguirono O dia seguinte (1953), Alguém terá de morrer (1956), É urgente o amor (1958), Os pássaros de asas cortadas (1959), tutti raccolti ...
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Giornalista statunitense (Lancaster 1894 - Lisbona 1961). Nel 1915-17 si adoperò attivamente, a New York, per la concessione del suffragio alle donne. Fu corrispondente del Philadelphia Public Ledger e [...] del New York Evening Post da Vienna e poi (1924-28) da Berlino (dove conobbe e sposò il romanziere Sinclair Lewis, da cui più tardi, nel 1942, si divise). Espulsa nel 1934 dalla Germania per le sue critiche ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...