Missionario gesuita (Lisbona 1608 - Baía 1697), oratore sacro tra i più famosi del Portogallo. Entrato nella Compagnia nel 1623, ordinato nel 1635, godette la fiducia del re Giovanni IV che lo nominò predicatore [...] di corte e membro del Consiglio reale. Diplomatico, ebbe incarichi di fiducia per i rapporti con l'Olanda, l'Inghilterra, la Francia e Roma, poi curò le missioni nel Maranhão, e nel Pará. Ottenuti dal ...
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Diplomatico russo (Lisbona 1780 - Pietroburgo 1862); di origine tedesca, fu addetto diplomatico a Berlino e all'Aia, poi consigliere all'ambasciata russa a Parigi (1808-11) dove si fece notare per la sua [...] avversione a Napoleone; fu quindi addetto alla corrispondenza diplomatica dello zar, infine (1816-56) ministro degli Esteri: dapprima dividendo l'incarico con G. A. Capodistria, poi, dal 1822, come unico ...
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Primogenito (Sinaia 1893 - Estoril, Lisbona, 1953) di Ferdinando I e di Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha principi di Gran Bretagna. Dopo un precedente matrimonio morganatico, annullato per l'opposizione [...] della corte, nel 1921 sposò Elena di Grecia da cui ebbe l'erede al trono Michele; ma poco dopo si unì alla israelita romena Magda Lupescu per la quale il 4 genn. 1926 rinunziò, in favore del figlio, ai ...
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Scrittore portoghese (Lisbona 1919 - Santa Barbara, California, 1978). Laureato in ingegneria (1944), lasciò tale professione e abbandonò il Portogallo nel 1959 per dedicarsi all'insegnamento universitario [...] di teoria della letteratura e di letteratura portoghese prima in Brasile, poi negli USA, nell'univ. del Wisconsin (1965) e in quella di California (1970). Collaboratore delle più prestigiose riviste letterarie ...
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Drammaturgo portoghese (n. forse Lisbona 1465 circa - m. forse Évora 1540). Fu poeta intenso di spiritualità religiosa e dotato di grande forza realistica, sovente idealista e intimo, più spesso aspro [...] e vigoroso, talora ricco di comicità e di spirito grottesco. Tra le sue opere, in cui utilizzò sia il castigliano sia il portoghese: la trilogia delle Barcas (1517-19), di tema religioso; la commedia Inês ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] e filosofiche originali. Di rilievo fu anche la sua teoria politica, secondo la quale il potere politico ha un'origine contrattuale (il cui detentore originario è il popolo) ed è giustificato, in caso ...
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Dionigi
Re del Portogallo (Lisbona 1261-Santarém 1325). Successe al padre Alfonso III nel 1279. Sposò nel 1282 la figlia di Pietro III d’Aragona, Isabella (poi santificata), che si sforzò sempre di conciliare [...] da lui fondato. Seppe dare grande impulso alla cultura promovendo traduzioni in portoghese e fondando l’università di Lisbona (1290), trasferita poi (1307) a Coimbra; introdusse l’uso del portoghese negli atti giudiziari. Ma suo merito maggiore ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] pone tra i grandi teologi, fu creato cardinale nel 1273 ed eletto a succedere ad Adriano V nel 1276. Uomo essenzialmente di cultura, fu strumento della politica del card. G. G. Orsini (poi Niccolò III). ...
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Negli ultimi anni Lisbona è risultata una delle città più lungimiranti in Europa per ciò che concerne lo sviluppo delle energie rinnovabili. Tale programma si sviluppa attraverso vari livelli. Il governo [...] per circa il 25% del totale), l’eolica, cresciuta di sette volte nei cinque anni considerati, e la tecnologia fotovoltaica. Lisbona punta a produrre, entro il 2020, il 60% di tutta l’elettricità a partire da fonti rinnovabili. Oltre a perseguire ...
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Sebastiano
Re del Portogallo (Lisbona 1554-Alcázarquivir 1578). Figlio del principe Giovanni di Braganza e di Giovanna d’Asburgo. Successe al nonno Giovanni III (1557) sotto la reggenza della nonna Caterina [...] d’Austria (1557-62), poi dello zio cardinale Enrico. Proclamato maggiorenne (1568), concepì il sogno di costituire un impero portoghese nell’Africa del Nord; fallita una prima spedizione (1574), ritentò ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...