Musicista (Bergamo 1755 - Lisbona 1802); fu uno dei più celebri oboisti del tempo, e come tale fu acclamato in giri di concerti per tutta Europa. Altri F., tutti oboisti, sono Angelo e Alessandro, figli [...] di Giuseppe, oltre a un Antonio e a un Giuseppe, che si distinsero in Italia e fuori ...
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Poeta portoghese (Coimbra 1868 - Lisbona 1946). Studiò diritto a Coimbra e prese parte alle polemiche letterarie contemporanee scrivendo su Boémia Nova. Della sua amicizia con Rubén Darío è palese un influsso [...] nei suoi versi. Pubblicò: Exiladas (1895), A cinza dos mirtos (1906), Flores de coral (1908), O sinal da sombra (1923) ...
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Storico portoghese (Lisbona 1832 - ivi 1914), autore di una notevole Historia do Infante Don Duarte irmão de el-Rey Don João IV (1889-90). Raccolse anche e studiò documenti per la storia dell'espansione [...] marittima portoghese, Alguns documentos do Archivo nacional da Torre do Tombo, acêrca das navegações e conquistas portuguesas ...
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Scultore (Roma 1715 - Lisbona 1799); allievo di S. Conca e di G. B. Maini, si recò in Portogallo, dove eseguì una statua del re Giovanni V e altre statue per il convento delle Necessidades. A Mafra (dove [...] scolpì una Madonna del Rosario, una Sacra Famiglia, ecc.) fondò una scuola di scultura ...
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Scrittore ebreo portoghese (n. Lisbona 1492 circa), di origine spagnola. Scrisse Consolaçam às tribulaçoens de Israel (1553), in forma di dialogo, in cui si profetizzano la fine delle persecuzioni giudaiche [...] e il castigo dei nemici: opera tra le più importanti del Cinquecento portoghese per ricchezza di immagini e purezza di linguaggio ...
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Scrittore portoghese (Oporto 1875 - Lisbona 1941). Nei romanzi storici Filho das ervas (1900), Os Teles de Albergaria (1901) e A paixão de Maria do Céu (1902) emerge l'impronta realista di E. de Queirós. [...] Minore interesse ha l'opera teatrale O grande Cagliostro (1905), pur ricca di precise annotazioni ambientali ...
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Drammaturgo portoghese (Lisbona 1725 - ivi 1801), membro dell'Arcadia Lusitana con il nome di Lícidas Cintio. Fu autore di molte commedie e tragedie, in cui all'interesse della materia non corrisponde [...] l'efficacia del trattamento drammatico. L'opera completa fu pubblicata postuma con il titolo di Teatro (1804-15) ...
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Attrice (Lisbona 1820 - ivi 1883); si affermò in Um auto de Gil Vicente (1838) di J. B. Garrett e fu considerata la migliore attrice portoghese dell'epoca, padrona di un vasto repertorio. Formò poi una [...] compagnia propria; recitò anche (1864-66) in Brasile; si ritirò dalle scene nel 1880 ...
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Scrittore portoghese (Lisbona 1674 - ivi 1759), frate teatino. Diede fra i primi in Portogallo indirizzo scientifico agli studî genealogici; compose tra l'altro la História genealógica da casa real portugueza [...] (3 voll., 1735-48), corredata da moltissimi documenti, e Memórias históricas e genealógicas dos grandes de Portugal (post., 1760) ...
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Poeta portoghese (Oporto 1873 - Lisbona 1929). Nei suoi versi, scritti in un linguaggio di impronta parnassiana, ha riproposto i temi tradizionali della lirica lusitana: Luar de janeiro (1909); Canto da [...] cigarra (1910); Alba plena (1916); O cravero da janela (1920); Avena rústica (1927); Rosas desta manha (post., 1930) ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...