GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] Fedora di U. Giordano (Loris), Bohème, Tosca di Puccini (Cavaradossi) e Iris di Mascagni. Nel dicembre 1902 tornò al S. Carlos di Lisbona, dove cantò in Sapho di J. Massenet e in Germania di A. Franchetti.
In virtù di un progressivo irrobustimento e ...
Leggi Tutto
ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] provincia veneta, la scelta dell'A. per le missioni delle Indie Orientali (loc. cit., f. 74 v).
L'A. fu inviato a Lisbona e di lì nel 1609, insieme con Francesco Sambiasi, cosentino, e Pietro van Spiere, fiammingo, proseguì per la Cina, dove il p ...
Leggi Tutto
TRIA, Giovanni Andrea
Ugo Dovere
TRIA, Giovanni Andrea. – Come egli stesso dichiara (Memorie storiche..., 1744, p. 605), era nato a Laterza, in Terra d’Otranto, il 22 luglio 1676 da Francesco e da Margherita [...] visitatore apostolico di Marche e Umbria, ma fatto nunzio straordinario in Portogallo da Clemente XI, lo volle suo uditore a Lisbona e poi anche in Svizzera (1716-19), dove risolse delicate questioni pendenti tra il vescovo di Costanza e i canonici ...
Leggi Tutto
BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] V di Portogallo per l'esecuzione delle argenterie sacre per la cappella di S. Giovanni Battista nella chiesa di S. Rocco a Lisbona. Di lui si conserva al Museo di arte sacra di quella città una brocca con il bacile in argento dorato e riccamente ...
Leggi Tutto
CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] Benedetto, dove ottenne grande successo con il titolo IlTimonella (libretto di G. Foppa), poi eseguito al teatro S. Carlos di Lisbona con il titolo OSenhor Timonella. Sempre su libretto del Foppa, il C. faceva eseguire a Venezia il dramma giocoso in ...
Leggi Tutto
LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] 1633 e il 1636, il capitano granducale A. Manfredini in alcune spedizioni navali contro i Turchi. Nel 1637 si recò a Lisbona, Madrid, Barcellona e Marsiglia, da dove si imbarcò per tornare a Livorno; l'anno successivo raggiunse Roma, dove frequentò ...
Leggi Tutto
BALBO, Gaetano
Francesco Traniello
Nacque a Chieri l'8 ag. 1763 da Carlo Gaetano e da Paolina Benso. Ricoprì diverse cariche alla corte dei Savoia, finché nel maggio 1799, fu scelto da Carlo Emanuele [...] per i Savoia di gettarsi nelle braccia del Bonaparte. Nel settembre 1802 venne inviato in mìssione a Madrid e a Lisbona, ancora una volta però senza essere ufficialmente accreditato, ma come semplice rappresentante di Vittorio Emanuele I al duplice ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] della Chiesa Nuova, ms. 13 (sec. XV ex.), cc. 118r-127v; Acta Sanctorum maii, V, Venetiis 1741, pp. 99-124; Marco da Lisbona, Delle croniche dei frati minori, III, Venetia 1606, pp. 172v-176v; F. Tresatti, Vita et costumi del beato G. B. da Lucca ...
Leggi Tutto
SPECH, Eliodoro
Elena Bacchin
– Nacque a Milano il 9 agosto 1810, primogenito di due cantanti lirici, Giuseppe, tenore, e Maddalena Pietralia, mezzosoprano.
Circolano diverse versioni del suo cognome: [...] a Padova e Fiume, da Modena a Bologna e Roma, per poi spostarsi, negli anni successivi, in Portogallo a Porto e Lisbona, e in Spagna a Cadice, Siviglia, Madrid e Granada.
Non dovette essere un cantante di grande talento; i commenti della critica ...
Leggi Tutto
GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] la S. Sede cercava invano di approfittare della debolezza dei contendenti per dare al paese africano un vescovo indipendente da Lisbona.
Arrivato a Luanda il 16 marzo 1652, sfinito dal lungo viaggio per mare, G. ebbe difficoltà a far riconoscere il ...
Leggi Tutto
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...