FERRARI (De Ferrariis, de Ferraris Ferrarius, Ronusi de Ferrariis), Giovanni Francesco (Gianfrancesco, Francesco)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Cuneo nel 1609 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Iap. Sin. 134, f. [...] Fondo Gesuitico 738, n. 58), finché, dopo aver rinnovato tale richiesta altre due volte, il 13 apr. 1635 si imbarcò da Lisbona diretto in Estremo Oriente, insieme con M. Mastrilli, L. Buglio, F. Brancati ed altri gesuiti.
Arrivato in Cina intorno al ...
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Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). A sedici anni, fanciulla di perfetta bellezza, come annota G. [...] . Vi è incertezza sugli spostamenti della coppia nel 1727 e sul luogo di nascita dei secondogenito della F., Francesco: Lisbona, per alcuni commentatori, Londra per altri. Nel 1728 erano a Venezia e qui Gaetano venne nuovamente ingaggiato dalla ...
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TARUGI, Domenico
Simona Negruzzo
– Nacque il 28 gennaio 1638 a Ferrara, da Francesco e da Caterina Ardiccioni.
Il padre, nativo di Orvieto, svolgeva la sua attività di uditore di rota a Ferrara. La [...] per la Francia per il disbrigo di affari di ufficio, il giovane Tarugi s’imbarcò da Livorno e lo precedette a Lisbona, dove si fece subito apprezzare a corte. Malgrado un’indagine romana provocata da accuse calunniose, poi risultate infondate, l ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] con i governi nazionali facgitarono il conseguimento dell'obiettivo ché immediatamente egli si era proposto una volta giunto a Lisbona: il 7 maggio 1940 fu sottoscritto un concordato che fu considerato a Roma con particolare favore per le condizioni ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] . Nel 1749 collabora alla grande fornitura per la cappella di S. Giovanni Battista nella chiesa di S. Rocco in Lisbona, eseguendo due cassette d'argento dorato, recanti incise le armi del pontefice Benedetto XIV e destinate a custodire i sigilli ...
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BONOMINI, Giovan Pietro
Alfredo Cioni
Editore, libraio e tipografo originario di Cremona e attivo in Italia e in Portogallo negli ultimi due decenni del '400 e nei primi due del '500.
In Cremona una [...] che lo riguardano - finalmente sicure e continuative - non pur in Italia, ma in Portogallo. In quell'anno egli è a Lisbona, già padrone di una officina ben munita di eleganti serie di caratteri gotici.
Allo stato attuale delle ricerche bibliografiche ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] che il Sassetti s'apprestava a partire per l'India, matura la ferma decisione di accompagnarlo, e perciò si trasferisce a Lisbona per intraprendere il viaggio al seguito di lui, che aveva già ai suoi servizi il giovane Orazio Neretti.
Coi suoi ...
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GALLETTI, Fabrizio
Lucinda Spera
Nobile romano vissuto nel sec. XVI, le cui scarse notizie biografiche si intrecciano con le alterne vicende della Stamperia del Popolo romano, fondata da papa Pio IV [...] le spese per l'affitto e le mercedi, nonché il valore dei libri e dei breviari giacenti nei depositi di Roma e di Lisbona, e il G. dovette pagare le rate non corrisposte all'autorità comunale.
Intanto, per la Stamperia si era avviato un periodo di ...
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BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] città italiane, nel 1893 partì per il Portogallo, invitato a dirigere la stagione operistica del Teatro S. Carlos di Lisbona. Nel 1895, non trascurando la sua attività di compositore, fece rappresentare a Palermo l'opera Santuzza, su libretto proprio ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] Cellini, D. e Poussin. Nuovi contributi, in Paragone, XVII (1966), 195-196, pp. 30-59; Id., Una nuova opera di F. D. a Lisbona, in Estudos italianos em Portugal, 1966, n. 26, pp. 3-16; A. Radcliffe, European bronze statuettes, London 1966, p. 108; R ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...