DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] è quello di una serie di cardinali eletti tra il 1731 ed il 1735: il cardinale Vincenzo Bichi, già nunzio apostolico a Lisbona e quasi certamente ben conosciuto dal D. fin dal periodo portoghese (il ritratto è perduto, ma lo si conosce attraverso un ...
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CATTANEO, Raffaele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da famiglia genovese attorno al 1470-75 e visse tra Madera, Siviglia e San Domingo. Se, come è probabile, il C. è figlio di Nicolò, naturalizzato [...] dopo diversi anni tornerà a San Domingo per prendervi residenza. Forse già durante una tappa del viaggio di ritorno, o dopo una sosta a Lisbona, il C. si fermò a Madera, dove, col fratello Ilario, visse tra la fine del ’400 e i primi anni del ’500 ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] ossia Amor d’un’ombra adattato da Paolo Rolli e Roseingrave, andò in scena a Londra: all’epoca Domenico era ormai a Lisbona, ma suo zio Francesco era sul Tamigi e uno dei direttori della nuova Royal Academy of music, Thomas Coke, che aveva assistito ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] dell'onorificenza della Croce di Cristo da Giovanni VI. Il cantiere dell'Ajuda era ancora in atto il 25 nov. 1807, quando Lisbona fu occupata dai Francesi e la corte si trasferì in Brasile. Il F. tuttavia restò attivo nei lavori e, dal 1812, divenne ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] Roma 1958, pp. 534 s.; B. Trebbi, L'artigianato nelle chiese bolognesi, Bologna 1958, tav. 31; A. Lipinsky, Il tesoro di S. Giovanni a Lisbona, in Fede e arte, IX (1961), pp. 60 s., 64 s., 67-69, 78-82, 86; Id., Gli arredi sacri di Benedetto XIV per ...
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SCHIRA, Francesco
Andrea Sessa
SCHIRA, Francesco. – Nacque a La Valletta (Malta) il 21 agosto 1809, quartogenito del tenore Michele e della ballerina Giuseppa Radaelli Pontiggia, e fu battezzato lo [...] Bernardo e Giovanni Battista. I genitori, nati a Milano, si erano conosciuti sulle scene del Real Teatro de São Carlos di Lisbona e si erano sposati il 25 febbraio 1800 nella capitale portoghese.
Nel 1810 Francesco seguì la famiglia a Milano, dove il ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] - morto quasi nonagenario nel 1697 a Bahia -, che era stato predicatore ufficiale di ben tre sovrani portoghesi e aveva soggiornato a Lisbona, Roma e Madrid.
L'attività del M. del periodo romano è legata anche alla vexata quaestio dei riti cinesi. Il ...
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BALBIANI, Giovanni
Ugo Tucci
Figlio di Giovan Antonio, mercante veneziano di origine fiorentina, visse nella seconda metà del Cinquecento. Era a capo di un'importante casa commerciale che aveva corrispondenti [...] e sulle sue relazioni con la Siria, con Alessandria, Cipro, Candia, Ragusa, Ancona, Messina, Firenze, Milano, Marsiglia, Lione, Lisbona, Londra. Di particolare interesse quelle dirette al fratello Domenico, nelle quali egli rivolge al giovane, che è ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] le vele il 2 genn. 1493. Una tempesta lo gettò in una delle isole delle Azzorre, da dove raggiunse il porto di Lisbona. Il re Giovanni II lo fece venire a corte ed avanzò pretese sulle terre scoperte: le isole oceaniche fino a una certa latitudine ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] il rientro in Spagna, e comunque prima dell’8 maggio 1501; infatti, in quello stesso mese (forse il 10) Vespucci salpò da Lisbona per il viaggio più importante tra i quattro a lui attribuiti, da cui sarebbe rientrato solo nell’estate del 1502. La ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...