MAZZUOLI, Giuseppe,
Maria Vittoria Thau
il Vecchio. – Figlio di Dionisio di Francesco, architetto e scultore, nacque a Volterra il 5 genn. 1644 (Della Valle, p. 445; Frascarelli, p.71) e «in fasce» [...] che restasse indiviso tra gli eredi. È evidente che successivamente si contravvenne a ciò, perché nel 1737 l’opera risulta essere a Lisbona (Pansecchi, p. 43).
Il M. morì a Roma il 7 marzo 1725 e venne sepolto nella chiesa di S. Francesco di Paola ...
Leggi Tutto
BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] del figlio Gaetano, lasciò all'improvviso Londra, sordo alle insistenze di quanti volevano trattenerlo ed aiutarlo, e si trasferì a Lisbona, dove assunse la carica di dìrettore dell'Accademia di Belle Arti. Ma non smise mai di lavorare. Aveva già 80 ...
Leggi Tutto
TRENTO, Vittorio
Lorenzo Mattei
TRENTO, Vittorio. – Nacque presumibilmente nella prima metà del settimo decennio del Settecento a Venezia.
Studiò con Ferdinando Bertoni al Conservatorio dei Mendicanti, [...] Caravita, poeta del teatro – per la beneficiata della prima donna, Angelica Catalani. Nel giugno del 1814 è documentato a Lisbona, dove dà una cantata, Marte e Fortuna, per la beneficiata di un basso buffo che aveva conosciuto ad Amsterdam, Giuseppe ...
Leggi Tutto
CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] ebbe la figlia Emilia e i nipoti Antonio e Gaetano Pini Corsi. Morì a Bologna il 15 apr. 1906.
La figlia Emilia nacque a Lisbona il 21 genn. 1870. Allieva del padre e di A. Busi a Bologna, debuttò nel novembre 1886 al teatro Comunale di Bologna nella ...
Leggi Tutto
VIGONI, Giuseppe (Pippo). – Nacque il 9 luglio 1846 a Sesto San Giovanni da Ignazio e da Luigia Vitali, vedova di Julius Mylius, unico figlio del ricchissimo industriale serico, banchiere e filantropo [...] il 1872 e il 1873, dopo essere partito da Milano il 16 novembre 1872 assieme ad Alberto Vonwiller, per imbarcarsi a Lisbona allo scopo di visitare inizialmente il Sudamerica, approdò nella rada di Pernambuco, toccando poi Bahia, Rio de Janeiro, Entre ...
Leggi Tutto
LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] importanza, di frequentare D'Andrade, che gli commissionò progetti, in buona parte realizzati, di villini per familiari e conoscenti a Lisbona, città in cui il L. risiedette tra il 1891 e il 1893.
Nei villini Bastos e Julio de Andrade, entrambi ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] di cariche ricoperte in patria, ipotizzò frequenti ambascerie del G. presso varie corti europee (Vienna, Berlino, Parigi, Lisbona, Londra) e prima, nella giovinezza trascorsa sul mare, impegni anche militari con esiti brillanti nell'arcipelago greco ...
Leggi Tutto
GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] , in cui il G. danzò con il fratello Ferdinando. Il favore incontrato sul palcoscenico scaligero lo condusse presto a Lisbona, dove nel 1793 mise in scena il gran ballo Felicitade lusitana. Da quello stesso anno divenne primo coreografo della Scala ...
Leggi Tutto
PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] con la Compagnia d’Opera di Pietro Mascagni, dove cantò in Cavalleria rusticana e in Zanetto. Fu poi al São Carlos di Lisbona con L’africana di Giacomo Meyerbeer e La Gioconda. Nel marzo 1903 debuttò all’Argentina di Roma nell’Otello di Verdi con ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] già rifiutato di associare il Portogallo alle manifestazioni spagnole di solidarietà col potere temporale dei papi, come scriveva da Lisbona il C. al primo ministro Ricasoli il 18 ag. 1861.
Agli inizi del 1862 rappresentò l'Italia nella convenzione ...
Leggi Tutto
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...