Figlia (Sanlúcar de Barrameda 1613 - Xabregas, Lisbona, 1666) del duca di Medina Sidonia. Sposò il duca Giovanni di Braganza, che (1640) fu proclamato re del Portogallo dagli insorti antispagnoli; donna [...] intelligente e ambiziosa, fu L. a persuadere il marito ad accettare la corona. Vedova (1656), e reggente per il figlio Alfonso VI, si sforzò di far passare il trono all'altro figlio, il futuro re Pietro ...
Leggi Tutto
Scrittore brasiliano (Rio de Janeiro 1815 - Lisbona 1848). È considerato il primo grande rappresentante del teatro brasiliano; nelle commedie e nei drammi che con realismo rappresentano il costume del [...] tempo, ha inserito spunti di satira della società e amare considerazioni sulla condizione coloniale nonostante la raggiunta indipendenza. Nel 1838 fu rappresentato il suo capolavoro, O juiz de paz da roça ...
Leggi Tutto
Poeta e narratore portoghese (Oporto 1900 - Lisbona 1985). Dopo un esordio di ispirazione romantica (Lírios do monte, 1918), l'autore, sfiorando il surrealismo nella fuga verso un mondo onirico, aderì [...] con la sua poesia, pervasa di rimorso e di impotenza di fronte all'angosciosa realtà e all'ossessione della morte, ai modi del neorealismo (6 voll. di Poesia dal 1948 al 1975, poi raccolti in Poeta militante. ...
Leggi Tutto
Commediografo portoghese (Rio de Janeiro 1705 - Lisbona 1739), detto o Judeu, di famiglia ebrea, convertita al cattolicesimo e costretta all'esilio. Fu autore di argute commedie satiriche e di costume [...] (A vida do grande D. Quixote de la Mancha e do gordo Sancho Pança, 1733; Esopaida ou vida de Esopo, 1734; Os encantos de Medeia, 1735; ecc.), rappresentate in vita ma pubblicate quasi tutte postume nel ...
Leggi Tutto
Poeta portoghese (Torrão, Alentejo, 1482 circa - Lisbona 1552 circa); della sua vita non si sa quasi nulla. Fissò i caratteri dell'egloga portoghese, dandole, con tecnica raffinata, un intenso carattere [...] lirico e liberandola di convenzionalismi bucolici. Nella prosa narrativa di Menina e moça (pubbl. 1554; quindi, in ed. arricchita di parti probabilmente apocrife, 1557), titolo che deriva dalle prime due ...
Leggi Tutto
Poeta portoghese (Vidigueira, Alentejo, 1631 - Varatojo, Lisbona, 1682). Tra i più significativi rappresentanti del barocco lusitano, fu autore di glosas, madrigali, romances, satire e sonetti che si ispirano, [...] per lo stile, ora a Camões ora a Góngora. Dopo aver condotto vita avventurosa, nel 1663 prese l'abito francescano e iniziò un periodo di intenso ascetismo, di cui ha lasciato ampia testimonianza letteraria: ...
Leggi Tutto
Pontes, Dulce. – Cantautrice portoghese (n. Montijo, Lisbona, 1969). Formatasi come pianista, ha intrapreso successivamente la carriera di cantante, vincendo nel 1991 il Festival da Cançao portoghese con [...] il brano Lusitana paixão. Interprete intensa e dotata di una voce cosmopolita, ha saputo coniugare le sonorità classiche del fado con stimoli profondamente innovatori, ponendo in connessione le suggestioni ...
Leggi Tutto
Poeta brasiliano (Juiz de Fora 1901 - Lisbona 1975), uno dei massimi esponenti del "modernismo" brasiliano. Le sue raccolte poetiche, spesso calate nella dolorosa realtà contemporanea, ma talvolta ricche [...] di spunti metafisici, risentono delle principali correnti di pensiero del Novecento: Tempo e eternidade (1935); A poesia em pânico (1938); As metamorfoses (1944); Poesia liberdade (1947); Contemplação ...
Leggi Tutto
Patologo e batteriologo italiano (Firenze 1874 - Lisbona 1971). Nel 1902, inviato dall'Inghilterra in Uganda, scoprì (1903) l'agente patogeno della malattia del sonno in un Trypanosoma, che egli chiamò [...] ugandense, ma che fu successivamente identificato in Trypanosoma gambiense. Fondò il laboratorio di batteriologia nell'isola di Ceylon dove isolò i bacilli dissenterici, dimostrò inoltre che Spirochaeta ...
Leggi Tutto
Storico, letterato, militare e uomo politico (Lisbona 1608 - ivi 1666). Svolse la maggior parte della propria attività in Spagna e scrisse in castigliano molte delle sue opere letterarie. Militare nella [...] guerra delle Fiandre, poi nella repressione dell'insurrezione della Catalogna, governatore di Ostenda, finì con lo schierarsi per la causa del duca di Braganza, poi re Giovanni IV, che tuttavia nel 1644 ...
Leggi Tutto
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...