Poligrafo portoghese (Lisbona 1810 - Vale de Lobos, Santarém, 1877). Autore, in età giovanile, di poesie di buona ispirazione religiosa e romantica, iniziò la sua attività di prosatore con racconti, riuniti [...] le questioni politiche e sociali si esprime attraverso una spiccata sensibilità romantica, si occupò anche di problemi letterarî. Dal 1844, entrando nell'Accademia delle scienze di Lisbona, assunse la direzione dei Portugaliae monumenta historica. ...
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Incisore (Firenze 1728 - Lisbona 1815). Iniziò la sua attività a Venezia, dove aveva studiato con J. Wagner. Chiamato a Londra per riprodurre i disegni della collezione reale, ebbe grande successo per [...] anche nelle poche incisioni originali (celebri il Mercato dell'Amore, 1793, e Bacco bambino, 1796). Nel 1769 fu tra i fondatori della Royal Academy. Dissesti finanziarî lo costrinsero a trasferirsi a Lisbona (1801), per insegnarvi l'incisione. ...
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Figlio (Lisbona 1261 - Santarém 1325) di Alfonso III, cui successe nel 1279; sposò nel 1282 la figlia di Pietro III d'Aragona, Isabella (poi santificata), che si sforzò sempre di conciliare le discordie [...] lui fondato. Seppe dare grande impulso alla cultura sia promovendo traduzioni in portoghese, sia fondando l'università di Lisbona (1290), trasferita poi (1307) a Coimbra; introdusse l'uso del portoghese negli atti giudiziarî. Ma suo merito maggiore ...
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Figlio terzogenito (Lisbona 1648 - Coimbra 1706) di Giovanni IV e di Luisa di Guzmán. D'accordo con la cognata Maria Francesca Elisabetta di Savoia-Nemours, suscitò (1667) una rivolta contro il fratello [...] la moglie dopo l'annullamento del precedente matrimonio, si proclamò re. Detto il Pacifico per avere con la pace di Lisbona (13 febbr. 1668) posto fine alla lunga guerra d'indipendenza dalla Spagna, concluse nel 1703 con l'Inghilterra il trattato ...
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Artista multimediale portoghese (n. Lisbona 1956). Abile sperimentatore di mezzi e codici espressivi diversificati, dagli anni Ottanta la sua produzione si è indirizzata verso la scultura e le installazioni, [...] a lui dedicate va segnalata l’esposizione itinerante One after another: a few silent steps (2009-2012), ospitata ad Amburgo, Nimes, Lovanio, Lisbona e Madrid. Il MAXXI di Roma, in cui è presente in esposizione permanente l’opera La casa di Roma (2015 ...
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Poeta portoghese (Lisbona 1728 - ivi 1770), in Arcadia Alcino Micenio; scrisse egloghe, idillî, sonetti, odi, ecc., un dramma pastorale Lycoris, e alcune tragedie Megara, Astarto, Castro. ...
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Drammaturgo e poeta portoghese (Lisbona 1852 - ivi 1908); nella sua produzione teatrale, sempre alla ricerca di nuove forme e tematiche, emergono D. Afonso VI (1890), Os velhos (1893), Triste viuvinha [...] (1897) e Rosa enjeitada (1901) ...
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Figlio (Milano 1810 - Lisbona 1835) di Eugenio di Beauharnais, fu per poco e senza fortuna candidato al trono del Belgio (1831); morì poche settimane dopo il suo matrimonio con la regina del Portogallo [...] Maria II ...
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Statista portoghese (Horta 1841 - Lisbona 1917). Uno dei capi del partito repubblicano, deputato dal 1882 e sostenitore nel 1891 del moto rivoluzionario del 31 gennaio, fu il primo presidente della Repubblica [...] portoghese (1911-15) ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...