CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] della Comune di Reggio Emilia e l'anno successivo alla Pergola di Firenze. "Nel 1822 venne fissato al teatro San Carlo di Lisbona, ma al termine di detto anno, rottosi il tendine di Achille in causa di una caduta non poté proseguire i suoi impegni ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Utrecht 1520 circa - m. Anversa tra il 1576 e il 1577). Scolaro di Jan van Scorel, maestro nella corporazione dei pittori di Anversa (1547); chiamato in Portogallo, fece tappa ad Augusta, Venezia [...] e Roma, ove fu ospite del cardinale di S. Fiora (1550-51); a Napoli, s'imbarcò per la Spagna, donde proseguì per Lisbona. Durante il viaggio dipinse i ritratti di Massimiliano d'Austria e della consorte Mara (Museo del Prado). Nel 1554 fu a Londra ( ...
Leggi Tutto
Rocha, Paulo
Bruno Roberti
Regista cinematografico portoghese, nato a Porto il 22 dicembre 1935. Tra i più significativi e rigorosi cineasti lusitani, R. ha realizzato un cinema intriso di cultura raffinata [...] in festival prestigiosi come quelli di Cannes o di Locarno, nel 1991 il produttore Paulo Branco ha voluto presentare a Lisbona la rassegna integrale della sua opera e nel 1995 il Torino Film Festival ha organizzato una retrospettiva completa di tutto ...
Leggi Tutto
Famiglia di comici italiani. Capostipite ne è riconosciuto Rodrigo (n. Bologna - m. Parma 1749), che fu uno degli elementi principali nella compagnia di A. Sacco, di cui sposò la sorella Adriana. Passò [...] 1795), dapprima attore e ballerino con A. Sacco a Lisbona, fu poi in Italia come Arlecchino, rivelando particolare abilità eccellente amoroso e poi Brighella; Rosa, prima attrice a Lisbona, poi in Italia. Gli attori più celebri della famiglia furono ...
Leggi Tutto
Pittore (Galliera Veneta 1759 - Roma 1840). Allievo di A. Longhi e L. Gallina a Venezia, protetto da A. Canova, si perfezionò a Roma con D. Corvi. Autore di opere di soggetto sacro e mitologico, fu soprattutto [...] , 1794, Venezia, gall. dell'Accademia; M.me Junot, 1805, Bordeaux, Musée des beaux-arts). Attivo in varie città europee (Lisbona, Parigi), soggiornò a lungo in Inghilterra (1792-1803) dove ebbe modo di assimilare i modi del ritratto inglese. ...
Leggi Tutto
PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] per studiare al Collegio Clementino, ma dopo poche settimane partì al seguito dello zio paterno Bartolomeo, inviato come nunzio a Lisbona, cui conferì nel febbraio 1801 la berretta cardinalizia e insieme al quale rientrò a Roma nel luglio dell’anno ...
Leggi Tutto
ASTOLFI, Luigi
Fernanda Mariani Borroni
Nato nell'ultimo decennio dei sec. XVIII in Lombardia, fu attivo come ballerino e coreografo nella prima metà del sec. XIX. Esordi come ballerino ed ebbe un notevole [...] (1817). Poco dopo esordì come coreografo svolgendo dapprima questa attività particolarmente all'estero: Lisbona, Oporto, Vienna (ma fu anche in Russia). A Lisbona (dove apparve come primo ballerino sia della compagnia italiana al Teatro Reale di S ...
Leggi Tutto
Uomo politico spagnolo (Cadice 1811 - Biarritz 1871). Partecipò al pronunciamento del 1840 contro la regina Maria Cristina e, deputato dal 1841, avversò la reggenza di B. Espartero, della cui caduta (1843) [...] conservatore, combatté e poi successe (1844) al gabinetto di J. de Olózaga. Costretto dopo pochi mesi alle dimissioni, fu ministro a Lisbona (1844-47 e 1856-65). Fu nuovamente ministro con R. Narváez nel 1865, e dal 24 apr. 1868 alla fuga di Isabella ...
Leggi Tutto
Architetto (Roma 1681 - Napoli 1759 circa). A Roma ricostruì la chiesa e il convento dei SS. Giovanni e Paolo, e compì quelle delle Stimmate (iniziata da G. Contini) e di S. Eustachio. A lui si deve anche [...] la sistemazione (in seguito modificata) del Bosco Parrasio sulle pendici del Gianicolo. A Napoli costruì il palazzo reale di Portici. Lavorò anche in Portogallo dove, a Lisbona, innalzò la torre dell'orologio. ...
Leggi Tutto
Medico (Busseto 1686 - Verona 1745). Dopo aver compiuto gli studî medici a Parma, diede inizio a un'irrequieta quanto fortunata attività di lavoro, che lo portò a viaggiare per tutta l'Europa, spesso assieme [...] rimase tre anni e pubblicò, nel 1710, un Breve trattato della peste e sua origine), Copenaghen, Pietroburgo, Stoccolma, Amsterdam, Lisbona. Tornato in Italia nel 1714, si fece chiamare l'Anonimo; conseguì la laurea in chimica a Bologna (1719), si ...
Leggi Tutto
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...