GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Il patronato portoghese sulle missioni dell'Estremo Oriente aveva assicurato per oltre due secoli la protezione e l'aiuto di Lisbona, ma col tempo l'impero coloniale portoghese si era ristretto a semplici teste di ponte sulle coste, come Goa, mentre ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] del papa, ma la missione fu vanificata dalla cattura del re a Varennes.
Promosso nel febbraio 1794 alla nunziatura di Lisbona, lasciò Colonia agli inizi di ottobre poco prima dell’ingresso dei francesi. Giunse alla nuova destinazione nell’aprile 1795 ...
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FRACANZIO da Montalboddo
Antonella Pagano
Grammatico e cosmografo, nato a Montalboddo (l'antica Mons Bodius, attuale Ostra in provincia di Ancona) e vissuto a Vicenza tra la seconda metà del XV e gli [...] nella quale si dà notizia dell'arrivo dalle Indie Orientali delle caravelle di Giovanni di Nova, e la lettera inviata da Lisbona il 19 ott. 1501 da Piero Pasqualigo ai fratelli, che recava informazioni sul viaggio di G. Corte Real.
Testimonianza dell ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] . Schmidt, 2000, p. 80). La prima opera del L. menzionata dalle fonti è tuttavia un S. Paolo (perduto), inviato a Lisbona. Vedutolo, Luca Martini, nobile letterato fiorentino, gli avrebbe proposto di recarsi presso di lui a Pisa. Il soggiorno in casa ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] da Tiziano e da Tintoretto. Ben presto fu loro ordinata la pala d'altare per la chiesa della colonia italiana a Lisbona (una Madonna in gloria ora dispersa), ma la prima commissione importante che ricevettero fu una serie di tele per la biblioteca ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] 1917; C. Broschi, Fiestas reales, a cura di A. Bonet Correa - A. Gallega, Madrid 1991).
Nel maggio 1754 si trasferì a Lisbona, dove il 6 giugno interpretò il ruolo principale nell'Artaserse di D. Perez presso il Real teatro di corte. Nel marzo 1755 ...
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Architetto portoghese (n. Matosinhos 1933); ha studiato architettura presso la Escola superior de belas artes di Porto sotto la guida di F. Távora, con cui ha collaborato dopo la laurea tra il 1955 e il [...] a Leça de Palmeira (1963), il Banco Borges & Irmão a Vila do Conde (1986), la ricostruzione del quartiere Chiado a Lisbona (dal 1989), la Scuola superiore di educazione a Setúbal (1994), la facoltà di Architettura di Porto (1995) e la biblioteca ...
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Gruppo di famiglie, o "albergo" di Genova: nel sec. 14º comprendeva otto famiglie, cui se ne aggiunsero altre con la riforma del 1528, per poi ridursi alle originarie con la nuova riforma del 1576; le [...] Figlio probabilmente di una Becchignone e di Barnaba Scotto fu Lodisio, da cui ebbero origine i C. Scotto, entrati nell'"albergo" nel 1453; Lodisio ebbe a Lisbona un'azienda commerciale di cui fu agente a Madera per qualche tempo Cristoforo Colombo. ...
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ALBERTINI, Giambattista
Fausto Nicolini
Primogenito ed erede (8 nov. 1753) di Giuseppe, principe di Cimitile e di San Severino di Camerota, nonché marchese di San Marzano, nacque poco prima del 1715. [...] frequentare e dal ricevere l'ambasciatore francese a Napoli, marchese Amerigo Giuseppe di Durfort.
L'A., frattanto, trasferito a Lisbona col grado di ministro plenipotenziario, lasciava Londra (4 maggio 1763) e si fermava a Parigi, ove i buoni uffici ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] rapporti con il Portogallo, che vantava il suo diritto di patronato sulle Indie. L'A. mirò a ridurre le pretese di Lisbona e la giurisdizione dell'arcivescovo di Goa (creando quattro nuove diocesi), a concludere un concordato con il Portogallo ed a ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...