FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] I Capuleti e i Montecchi di V. Bellini, Linda di Chamounix di Donizetti al Lirico di Barcellona (1893) e al S. Carlos di Lisbona (1895), Carmen di G. Bizet, specie nelle sue tournées in Russia, l'Orfeo di Gluck (oltre che al teatro Costanzi di Roma ...
Leggi Tutto
GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] agli Esteri, consigliere di Stato (1920) e, dal giugno 1921, senatore del Regno. Successivamente, fu destinato a Teheran (1924-26) e a Lisbona (1926-28); dal marzo 1928 al 19 giugno 1935 fu ministro d'Italia a Belgrado.
Qui, il G., ancora una volta ...
Leggi Tutto
BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] dei "Cazadores de Oporto", divenendone il comandante. Il colonnello de Gand, addetto militare presso la legazione spagnola a Lisbona, propose che il reggimento passasse in Spagna al servizio della regina Maria Cristina (era allora in corso la lotta ...
Leggi Tutto
GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] al primo ministro portoghese S.J. de Carvalho e Mello marchese di Pombal si diceva medico aggregato di quell'Università) e Lisbona. Di qui, dopo un drammatico viaggio durante il quale perse i suoi manoscritti, rientrò in Italia sbarcando a Genova, la ...
Leggi Tutto
GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] Moisè, primavera 1805); La forza d'amore, (Treviso, teatro Dolfin, 1° maggio 1805); Nardone e Nannetta, opera buffa (G. Caravita, Lisbona, teatro S. Carlo, 7 aprile 1806). Sue arie furono inserite nel dramma in 3 atti Pirro (G. de Gamerra, teatro di ...
Leggi Tutto
BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] e per altri anni (1752, 17531 1757-58, 1758-59).
Dal 1755 al 1757 fu scritturato anche al teatro S. Carlo di Lisbona, dove apparve in aprile nell'Alessandro nelle Indie di D. Perez con grandissimo successo; precedentemente il B. era stato a Madrid e ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] in Collegio fin dal marzo dell'anno precedente, insieme con Vincenzo Morosini e Giovan Francesco Priuli), consisteva nell'acquisto a Lisbona, a un prezzo determinato, di trentamila cantari di pepe l'anno, vale a dire dell'intero contingente destinato ...
Leggi Tutto
GHERZI, Ernesto
Giulio Maltese
Nacque a San Remo l'8 ag. 1886 da Andrea. Studiò al Collegio apostolico del Principato di Monaco e il 17 ott. 1903 entrò nella Compagnia di Gesù, iniziando il noviziato [...] e radiazione solare.
Membro della Pontificia Accademia delle scienze dal 1936, dell'Accademia delle scienze di Lisbona, dell'Accademia delle scienze di New York, del Comitato internazionale di meteorologia marittima e delle commissioni ...
Leggi Tutto
PARENTI, Giovanni
Filippo Sedda
– Le fonti non tramandano la data di nascita di Giovanni, frate minore e discepolo di s. Francesco, e non sono concordi sulla sua patria di origine: Tommaso da Eccleston [...] , Appendice, 6 (olim 334, I F 16), c. 57r (Mariani de Florentia Tractatus de origine, nobilitate et de excellentia Tuscie); Marco da Lisbona, Chroniche, pars I, X, 35, Venetiis 1582, p. 313; pars II, I, 2-4, Venetiis 1586, p. 3-7; Pietro Ridolfi da ...
Leggi Tutto
Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] e borghese in componimenti poetici, come Le mondain, il Discorso in versi sull’uomo; nel Poema sul disastro di Lisbona, evocante il terribile terremoto che colpì la capitale portoghese nel 1755, le riflessioni sulla provvidenza divina si intrecciano ...
Leggi Tutto
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...