LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] fino al 1827, ricoprendo anche la presidenza tra il 1817 e il 1820. In precedenza aveva rifiutato simili incarichi per Lisbona, nel 1786, e per gli istituti di Bologna, Milano e Venezia (offertigli da Bossi e L. Cicognara: Ambiveri, 1879, pp ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] Marsiglia per organizzare l'imbarco clandestino degli antifascisti più esposti e minacciati e nel giugno 1941 si trasferì a Lisbona, allo scopo di far espatriare negli Stati Uniti un gruppo di loro, bloccato a Casablanca.
Nella capitale portoghese ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] perduti.
Nel 1593 il L. dipinse l'impeccabile e sontuoso Ritratto femminile conservato al Museu nacional de arte antiga di Lisbona, nonché uno dei suoi capolavori, il S. Girolamo sorretto dall'angelo per la chiesa fiorentina di S. Giovannino (oggi si ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] pari al 20% del capitale sociale), ma puntava soprattutto ad accaparrarsi i traffici dei mercanti portoghesi (e iberici in genere): da Lisbona il 30 dic. 1578 Manuel Gomes assicurava a Simon Ruiz (legatissimo ai Buonvisi di Anversa e di Lione) che i ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] da Franklin in formato ridotto verso invenzioni che vanno dal progetto di un edificio antisismico dopo il terremoto di Lisbona del 1755 (cfr. la nota alla voce Bâtiment, II, p. 120) alla elaborazione di una complessa scrittura convenzionale, che ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] Rocchi], Archivio della Real Giurisdizione ristretto in Indice compendioso (Venezia [ma Napoli] 1721), esiste una seconda con l'indicazione Lisbona 1773, significativa sia per il momento in cui fu curata, gravido di tensione tra la S. Sede e le corti ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] si coglie nel S. Agostino, evidentemente studiato, al pari del coevo S. Pietro nel Museo Bardini, guardando al S. Agostino di Lisbona di Piero, richiamato da dettagli come il pastorale in cristallo di rocca, le figure di santi intessute nel bordo del ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] , di fronte a tutti i modelli europei: la stessa proposta, non accolta, avanzata nel 1570,che Venezia aprisse trattative con Lisbona per riavere il monopolio delle spezie, si inseriva in una prospettiva che sogna di ricreare una dimensione del "mito ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] sostituzione del fratello Pietro Paolo e vi rimase in ruolo fino al 1724. Nell'agosto del 1725 partì per Lisbona, dove sarebbe rimasto per oltre otto anni al servizio della corte, compiendo altresì acclamate tournées concertistiche in Spagna, Francia ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] ed approvati scrittori della lingua italiana trasportati da Barezzo Barezzi. Si tratta di un'appendice dell'opera di Marco da Lisbona, tradotta dal portoghese in spagnolo da Filippo de Sosa e poi in italiano dal p. Orazio Diola (Croniche de'frati ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...