Poeta e scrittore portoghese (Lagos 1876 - Lisbona 1962). Di formazione parnassiana, seguì la tradizione lirica di L. de Camões, particolarmente col poema giovanile Nada (1896). Ha dato al teatro molte [...] opere, fra cui A Severa (1901); Paço de Veiros (1903); Rosas de todo o ano (1907); O reposteiro verde (1912). Tra le opere in prosa: Figuras de ontem e de hoje (1914); Pátria portuguesa (1914); O heroísmo, ...
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Scienziato e scrittore portoghese (Oporto 1858 - Lisbona 1939). Perfezionò i suoi studî di medicina nell'univ. di Strasburgo. Scrittore fecondissimo, cercò anche nei lavori d'indagine scientifica di dare [...] alle sue opere impronta letteraria. Interessi culturali e gusto artistico rivelò in Francisco Rodrigues Lobo (1920), A intercultura de Portugal e Espanha no passado e no futuro (1921), Camillo e Antonio ...
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Scrittore e giornalista portoghese (Peñafiel 1858 - Lisbona 1917). Quale rappresentante consolare del suo paese visse a lungo in Italia dove pubblicò opere di divulgazione e di erudizione. Tradusse da [...] Heine e dai lirici spagnoli. Pubblicò Lira íntima (1881) e altre raccolte di poesie (Arabescos, Contemplativas, Quadros antigos). È palese nei suoi versi una formazione letteraria parnassiana, nonostante ...
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Scrittore portoghese (Carregal, Beira Alta, 1885 - Lisbona 1963). Attivamente impegnato in politica nelle file dei rivoluzionarî repubblicani, fu più volte arrestato; evaso, trascorse lunghi periodi in [...] Francia. La sua narrativa, d'ispirazione regionalista, attinge temi e motivi dal mondo rurale, descritto con semplicità e realismo, anche attraverso l'uso del linguaggio popolare. Fra i suoi romanzi: Via ...
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Poeta e narratore portoghese (Oporto 1900 - Lisbona 1985). Dopo un esordio di ispirazione romantica (Lírios do monte, 1918), l'autore, sfiorando il surrealismo nella fuga verso un mondo onirico, aderì [...] con la sua poesia, pervasa di rimorso e di impotenza di fronte all'angosciosa realtà e all'ossessione della morte, ai modi del neorealismo (6 voll. di Poesia dal 1948 al 1975, poi raccolti in Poeta militante. ...
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Poeta portoghese (Torrão, Alentejo, 1482 circa - Lisbona 1552 circa); della sua vita non si sa quasi nulla. Fissò i caratteri dell'egloga portoghese, dandole, con tecnica raffinata, un intenso carattere [...] lirico e liberandola di convenzionalismi bucolici. Nella prosa narrativa di Menina e moça (pubbl. 1554; quindi, in ed. arricchita di parti probabilmente apocrife, 1557), titolo che deriva dalle prime due ...
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Poeta portoghese (Vidigueira, Alentejo, 1631 - Varatojo, Lisbona, 1682). Tra i più significativi rappresentanti del barocco lusitano, fu autore di glosas, madrigali, romances, satire e sonetti che si ispirano, [...] per lo stile, ora a Camões ora a Góngora. Dopo aver condotto vita avventurosa, nel 1663 prese l'abito francescano e iniziò un periodo di intenso ascetismo, di cui ha lasciato ampia testimonianza letteraria: ...
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Poeta brasiliano (Juiz de Fora 1901 - Lisbona 1975), uno dei massimi esponenti del "modernismo" brasiliano. Le sue raccolte poetiche, spesso calate nella dolorosa realtà contemporanea, ma talvolta ricche [...] di spunti metafisici, risentono delle principali correnti di pensiero del Novecento: Tempo e eternidade (1935); A poesia em pânico (1938); As metamorfoses (1944); Poesia liberdade (1947); Contemplação ...
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Storico, letterato, militare e uomo politico (Lisbona 1608 - ivi 1666). Svolse la maggior parte della propria attività in Spagna e scrisse in castigliano molte delle sue opere letterarie. Militare nella [...] guerra delle Fiandre, poi nella repressione dell'insurrezione della Catalogna, governatore di Ostenda, finì con lo schierarsi per la causa del duca di Braganza, poi re Giovanni IV, che tuttavia nel 1644 ...
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Tabucchi, Antonio. - Scrittore italiano (Pisa 1943 - Lisbona 2012); prof. di letteratura portoghese nell'univ. di Siena. Nel suo primo romanzo Piazza d'Italia (1975), presentato come "favola popolare", [...] ha coniugato una scanzonata inventiva con un'appassionata ispirazione civile. Ha poi pubblicato volumi di racconti (Il gioco del rovescio, 1981; Piccoli equivoci senza importanza, 1985; L'angelo nero, ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...