BERNARDO MARIA da Canicattì
Salvatore Bono
Nato a Canicattì fra il 1746 e il 1751 (più probabilmente nel 1747), nel 1765 entrò nella provincia palermitana dei cappuccini. Di lui non abbiamo altre notizie [...] stesso, in data 29 maggio 1794, al ritorno in patria, ibid., ff.81-90, nonché dalle lettere di mons. Caleppi, nunzio apostolico a Lisbona, ibid., ff.112-113, 146-147, 164-165, 173-174, e da altri documenti, ibid.,ff. 101,156-157; notizie del tutto ...
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ZUCCHELLI, Antonio
Emilio MALESANI
Missionario e viaggiatore africano. Nato a Gradisca nel 1663, entrò nell'ordine dei cappuccini nel 1689 e, in seguito a sua domanda, nel 1697 fu mandato alle missioni [...] con una carovana di negri. A Loanda si ammalò gravemente e dovette rimpatriare rifacendo il viaggio al Brasile; arrivato a Lisbona, vi fece un soggiorno di circa un anno, che gli permise di ristabilirsi in salute. Finalmente rientrò a Venezia nel ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] e dalla sua consorte, la quale gli promise il suo appoggio presso il fratello. Poté così imbarcarsi il 15 apr. 1666 da Lisbona con sei missionari italiani e uno belga, da lui scelti, oltre a sei portoghesi, a bordo della "Na. Sra. da Aiuda" diretto ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] - morto quasi nonagenario nel 1697 a Bahia -, che era stato predicatore ufficiale di ben tre sovrani portoghesi e aveva soggiornato a Lisbona, Roma e Madrid.
L'attività del M. del periodo romano è legata anche alla vexata quaestio dei riti cinesi. Il ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] più probabile che volesse perorare - o fosse stato incaricato di farlo - la causa delle missioni gesuitiche nel Maranhão. L'arrivo a Lisbona, il 31 genn. 1750, fu trionfale. Il re Giovanni V lo volle subito a palazzo, e il M. gli chiese di proteggere ...
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Ferrari, Giovanni Francesco
Missionario gesuita italiano (Cuneo 1609 o 1610-Anqing, Anhui, 1671). Nato da nobile famiglia, entrò in noviziato a Milano. Nel 1627 chiese di essere inviato in Giappone o [...] in altra terra di missione; nel 1635 si imbarcò da Lisbona diretto in Estremo Oriente, insieme con Marcello Francesco Mastrilli (1603-1637), Ludovico Buglio (1606-1682), Francesco Brancati (1607-1671) e altri gesuiti. Arrivato in Cina intorno al 1640 ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] di lasciare il regno e l'interdetto a tutte le chiese della città.
La sensazione provocata da queste misure estreme fu enorme sia a Lisbona sia a Madrid e a Roma. Qui si sostenne l'azione del C. e si scrisse a Madrid perché Filippo IV sconfessasse il ...
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AVOGADRO (Avogadri), Achille Maria
Alberto Merola
Nato a Novara l'8 sett. 1694, fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù il 1º ott. 1711.
Chiese al generale, con una lettera del 16 giugno 1725, [...] di recarsi missionario; nel 1726 si imbarcò a Lisbona per il Maranhâo e il Gran Pará, ove si dimostrò intrepido ed efficace nell'apostolato. Nel 1730, quando pronunciò la professione solenne di quattro voti, si trovava in una "aldeida" delle missioni ...
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Gesuita (Lucca 1649 - Baía, Brasile, 1716); dal 1681 in Brasile, svolse attività missionaria, poi di insegnante nei collegi dell'Ordine; dal 1705 al 1709 fu provinciale del Brasile. È autore, sotto lo [...] di André Joâo Antonil, designandosi altresì come "anonimo toscano", dell'importante trattato Cultura e opulencia do Brasil (Lisbona 1711), sequestrato e distrutto dal governo portoghese come nocivo agli interessi dello stato e rimasto quindi per ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] , Leibniz Briefwechsel, nn. 330, cc. 1-2, 6-7, 11-12 (la lettera pubblicata da Leibniz), 15-18, 39, 40-41, 45; Lisbona, Biblioteca da Ajuda, Jesuitas na Asia, 49-VI-6, cc. 506-521; Xi jiao ding'an (Memoriali presentatiall'imperatore), 1677, 2, cc. 4r ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...