BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] . Nel 1749 collabora alla grande fornitura per la cappella di S. Giovanni Battista nella chiesa di S. Rocco in Lisbona, eseguendo due cassette d'argento dorato, recanti incise le armi del pontefice Benedetto XIV e destinate a custodire i sigilli ...
Leggi Tutto
BONOMINI, Giovan Pietro
Alfredo Cioni
Editore, libraio e tipografo originario di Cremona e attivo in Italia e in Portogallo negli ultimi due decenni del '400 e nei primi due del '500.
In Cremona una [...] che lo riguardano - finalmente sicure e continuative - non pur in Italia, ma in Portogallo. In quell'anno egli è a Lisbona, già padrone di una officina ben munita di eleganti serie di caratteri gotici.
Allo stato attuale delle ricerche bibliografiche ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] che il Sassetti s'apprestava a partire per l'India, matura la ferma decisione di accompagnarlo, e perciò si trasferisce a Lisbona per intraprendere il viaggio al seguito di lui, che aveva già ai suoi servizi il giovane Orazio Neretti.
Coi suoi ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Fabrizio
Lucinda Spera
Nobile romano vissuto nel sec. XVI, le cui scarse notizie biografiche si intrecciano con le alterne vicende della Stamperia del Popolo romano, fondata da papa Pio IV [...] le spese per l'affitto e le mercedi, nonché il valore dei libri e dei breviari giacenti nei depositi di Roma e di Lisbona, e il G. dovette pagare le rate non corrisposte all'autorità comunale.
Intanto, per la Stamperia si era avviato un periodo di ...
Leggi Tutto
BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] città italiane, nel 1893 partì per il Portogallo, invitato a dirigere la stagione operistica del Teatro S. Carlos di Lisbona. Nel 1895, non trascurando la sua attività di compositore, fece rappresentare a Palermo l'opera Santuzza, su libretto proprio ...
Leggi Tutto
Architetto spagnolo (n. Benimamet, Valencia, 1951), specializzato in ingegneria strutturale. È autore di un'architettura attenta alle forze che attraversano le costruzioni, talora cristallizzate in ardite [...] della stazione ferroviaria di Lucerna, 1983-89; stazione TGV all'aeroporto di Satolas, Lione, 1989-94; stazione Oriente a Lisbona, 1993-98; aeroporto di Sondica, Bilbao, 1990-2000) e di centri congressuali, espositivi e sportivi (Centro espositivo di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] dall’Ottocento a oggi, Firenze 2010.
Inoltre sul tema della catastrofe nel periodo dell’Illuminismo si veda:
W. Spaggiari, Da Lisbona alle Calabrie: la catastrofe e i lumi, in Città e rovine letterarie nel XVIII secolo italiano, a cura di S. Fabrizio ...
Leggi Tutto
DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] Cellini, D. e Poussin. Nuovi contributi, in Paragone, XVII (1966), 195-196, pp. 30-59; Id., Una nuova opera di F. D. a Lisbona, in Estudos italianos em Portugal, 1966, n. 26, pp. 3-16; A. Radcliffe, European bronze statuettes, London 1966, p. 108; R ...
Leggi Tutto
BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] 'Oriente francescano, II, Quaracchi 1913, pp. 88, 94 (vedi anche ad Indices i docc. emanati o interessanti il B.); Marco da Lisbona, Croniche dell'Ordine di s. Francesco, a cura di H. Diola, Venezia 1586, passim. Siveda inoltre Niccolò da Calvi, Vita ...
Leggi Tutto
CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] .
Negli anni 1756-57 il C. viaggiò a lungo. Incaricato da Benedetto XIV di portare la berretta cardinalizia al patriarca di Lisbona, F. de Saldanha, partì da Roma nel maggio 1756; soggiornò per quindici giorni ad Aranjuez, presso la corte spagnola, e ...
Leggi Tutto
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...