Poeta e filosofo portoghese (Ponta Delgada 1842 - ivi 1891). Fu l'organizzatore e l'iniziatore delle "conferenze democratiche" a Lisbona (1871), da lui inaugurate con il discorso sulle Causas da decadência [...] dos povos peninsulares nós últimos três séculos, che suscitarono anche l'intervento dello stato per il loro carattere rivoluzionario sia nel campo letterario sia in quello politico-sociale. Le sue liriche, ...
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Scrittore e uomo politico spagnolo (Vivero, Lugo, 1811 - Madrid 1863), deputato (1843), più volte ministro, ambasciatore a Torino e a Lisbona, senatore (1858); nel 1862 si ritirò volontariamente dal ministero [...] di Grazia e Giustizia. Pubblicò un volume di Poesías (1840), che risente del gusto romantico, come pure il romanzo De Villahermosa a la China (1858), con spunti autobiografici. Diresse la pubblicazione ...
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Mercante e letterato (Firenze 1540 - Goa 1588). Soprintendente all'azienda commerciale dei Capponi, lasciò l'Italia (1578) per Siviglia, Madrid, Lisbona; di qui partì per l'India per assumervi la direzione [...] del traffico del pepe per conto di un mercante portoghese; e dopo mille peripezie sbarcò a Coccino sulle coste del Malabar (1583). Lasciò scritti letterarî (Sposizione della Poetica d'Aristotele, pubbl. ...
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Letterato, musicista e architetto portoghese (Évora 1470 - ivi 1536), compilatore di un Cancioneiro geral che porta il suo nome, pubblicato a Lisbona nel 1516. In esso sono raccolte poesie di 286 autori [...] portoghesi, dei quali 26 soltanto figurano con versi in castigliano. La maggior parte delle poesie del Cancioneiro rientrano nell'imitazione della scuola allegorico-dantesca spagnola, sebbene non vi manchino ...
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Scrittore portoghese (n. forse 1525 - m. 1580). I dati biografici, desunti in gran parte dalla sua opera, sono quasi tutti incerti. Nacque presumibilmente a Lisbona (o forse a Coimbra) e la sua formazione [...] per una dama di palazzo, Catarina de Ataíde, cantata col nome di Natércia), dove perdette un occhio combattendo. Di ritorno a Lisbona, frequentò di nuovo la corte finché nel 1553 fu esiliato in India a causa di una rissa. A Goa nacque l'ispirazione ...
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Giornalista, diplomatico, scrittore portoghese (Oporto 1883 - Estoril 1971): è stato direttore della Folha da Noite di Oporto e del Diario de Noticias di Lisbona (1919-24; 1939); ministro plenipotenziario [...] presso la Santa Sede (1929) e presso il Quirinale (1931-35), ha scritto, fra l'altro, Religião do sol (1900), Fumo do meu cigarro (1916), Campo de ruínas (1918) sulla prima guerra mondiale, As mulheres ...
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Poeta brasiliano (Ouro Preto 1749 - Rio de Janeiro 1814), ultimo rappresentante del gruppo chiamato "Plêiade Mineira", si avvicina già alla sensibilità romantica (Poemas eróticos, Lisbona 1798). ...
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Poeta portoghese, nato a Mexilhoeira Grande (Portimão, Algarve) il 29 aprile 1949. È professore di letteratura portoghese presso l'Universidade Nova di Lisbona.
La ricerca di un proprio stile espressivo [...] caratterizza la poesia di J. fin dal volume d'esordio, A noção do poema (1972). Sono seguiti As inumeráveis águas (1974) e O mecanismo romântico da fragmentação (1975, premio Pablo Neruda), e con il quale ...
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PIRES, José Cardoso
Rita Biscetti
Narratore e saggista portoghese, nato a Castello Branco il 2 ottobre 1925. Pur frequentando corsi di matematica superiore presso la facoltà di Scienze di Lisbona strinse [...] amicizia con artisti e scrittori, e collaborò con L. Pacheco e J. Salazar Sampaio alla pagina universitaria di O Globo, entrando inoltre nella redazione di Afinidades, la rivista culturale luso-francese ...
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Scrittore francese (Clermont-Ferrand 1732 - Oullins, Lione, 1785). Confutò Voltaire nelle Réflexions philosophiques et littéraires sur le poème de la "Religion naturelle" (1756); pubblicò una memoria sui [...] terremoti, in occasione di quello di Lisbona (1757); scrisse un poema, Jumonville (1759), e una serie di elogi (di Marco Aurelio, del maresciallo di Saxe, di Sully, ecc.), trattando di questo genere letterario nell'Essai sur les éloges (1773). ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...