L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] chiamato anche "alcali fisso", di cui il principale esempio era costituito dal sale di tartaro, ricavato dalla lisciviazione delle ceneri del legno. L'alcali fisso veniva distinto poi dall'"alcali volatile", il quale ‒ comunemente ricavato ...
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Geochimica
MMario Fornaseri
di Mario Fornaseri
SOMMARIO: 1. Introduzione e cenni storici. □ 2. Metodi di studio. □ 3. Alcuni concetti di base: sfere geochimiche e cicli geochimici. Bilanci geochimici. [...] di magnesio, mentre i successivi 130 m costituiscono una zona in cui si è verificato un allontanamento del magnesio per lisciviazione e oltre i 190 m il sedimento è completamente dolomitizzato.
Una sostituzione più tardiva può aver luogo per reazione ...
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lisciviazione
lisciviazióne s. f. [der. di lisciviare]. – 1. Nella tecnologia chimica, operazione (detta anche estrazione solido-liquido) consistente nella separazione di uno o più componenti da una massa solida (preventivamente preparata...
liscivia
liscìvia (pop. lisciva, ant. liscìa, region. lìscia, nel sardo di Gallura e in alcune zone del Veneto, dov’è pronunciata lìssia) s. f. [lat. lixīvia, pop. lixīva, der. di lixa «ranno»]. – 1. Nell’uso com. in passato, la soluzione...