Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] dinastico di Ariarate V (163 a. C.). La madre di lui si ritirò allora ad Antiochia, dove poco dopo fu messa a morte da Lisia, tutore di Antioco V.
Quando Ariarate V salì al potere, il suo regno da parte di Roma non correva alcun pericolo; ma egli sî ...
Leggi Tutto
Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] e attivi si riflettono nelle orazíoni di Catone.
Cicerone, grande assertore delle glorie dell'eloquenza patris, lo paragona a Lisia, lo esalta (Brutus, 65) e ne scusa i difetti, specialmente la dizione rude e antiquata, la mancanza del numerus ...
Leggi Tutto
UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] ugrofinnica, v.: O. Donner, Öfversikt af den finsk-ugriska språkforskingens historia, Helsingfors 1872; E. N. Setälä, Lisiä suomalais-ugrilaisen kielentutkimuksen historiaan (Breve storia della linguistica finno-ugrica), ivi 1892; J. Pápay, A magyar ...
Leggi Tutto
PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] in Frigia, in Lidia e in Caria; quella sui generali di Seleuco III; e l'ultima contro un dinasta asiatico, Lisia, sostenuto dagli strateghi siriaci nel 223.
A uno degli scontri con le composite armate dei Seleucidi apparteneva l’Orientale di cui ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia in Grecia
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia greca è stata al centro di un interminabile dibattito [...] Ne conosciamo un certo numero per Atene, tra V e IV secolo a.C.: Cefalo, meteco di origini siracusane, padre dell’oratore Lisia, ha una fabbrica di scudi in cui lavorano 120 schiavi; Demostene, padre dell’omonimo oratore, ne ha due, una di coltelli e ...
Leggi Tutto
MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] . 433, 454; M. Sosower, Marcus Musurus and Codex of Lysias, in Greek Roman and Byzantine Studies, XXIII (1982), pp. 377-392; Lisia, Apologia per l’uccisione di Eratostene. Epitafio, a cura di G. Avezzù, Padova 1985, pp. XVII, LX, LXXIII, LXXXIV s.; A ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] , se l'opera fosse andata perduta.
Perdute sono andate, invece, le versioni del D. da orazioni di Demostene, di Lisia e da altri scritti di Platone, riguardo alle quali dà rapide informazioni Angelo Decembrio nella sua Politia litteraria. È rimasto ...
Leggi Tutto
INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] di successivi interessi, valga il rinvio all'art. 1232 cod. civ. nonché la voce anatocismo.
Storia. - Grecia. - Lisia afferma che Solone aveva decretato la libertà del tasso d'interesse; con sicurezza, per questo riguardo, sappiamo soltanto che nell ...
Leggi Tutto
Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] ateniese, di un tipo convenzionale di oratoria, ch'essi dicevano attica, ed era invece soltanto l'oratoria di Lisia, come l'eloquenza romana avesse raggiunto lentamente il suo culmine - Cicerone -, e come fosse antistorico voler considerare momenti ...
Leggi Tutto
PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] dal re Archidamo che vi ebbe, al suo inizio, una parte preponderante ('Αρχιδάμειος πόλεμος, 431-421: il termine è già in Lisia) e l'altra che s'iniziò con l'occupazione di Decelea per opera degli Spartani e che fu detta perciò guerra deceleica ...
Leggi Tutto
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...
lisare
liṡare v. tr. [der. di lisi]. – In biologia, con riferimento a cellule, tessuti o formazioni patologiche (per es., aderenze), provocarne la lisi con mezzi o meccanismi diversi, chimici, fisici o biologici (enzimi, anticorpi, batteriofagi,...