LICURGO
Piero Treves
. Oratore politico e finanziere ateniese del sec. IV. Nacque verso il 390 di nobilissima famiglia, in cui era ereditario l'ossequio alla tradizione religiosa della polis; una religiosità [...] al grande, all'aulico (δείνωσις) e ricco di metafore poetiche, di citazioni e di esempî storico-mitici. Il γένος, norma costante in Lisia, si altera in L., come in Demostene e in Iperide; si piega alle necessità dell'effetto e del momento.
Ediz.: F ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] lo distinsero dal discorso politico (deliberativo e forense), come fece Dionigi di Alicarnasso nel dialogo sull’oratore attico Lisia. Ermogene di Tarso (II-III d.C.), diversamente, incluse nell’eloquenza politica quella deliberativa, forense ed ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] , a cui doveva soccombere. Già prima di partire d'Antiochia, egli aveva costituito un consiglio di reggenza, con a capo Lisia, per il figlio (Antioco V Eupatore), che aveva associato al trono dal tempo della guerra di Egitto. Al giungere della falsa ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] contrario, la descrizione platonica della grande e ricca casa di Callia al Pireo (Prot., 310b-c; 314-316b) e l'orazione di Lisia per l'uccisione di Eratostene (I, 9-14), con la descrizione più precisa della casa di Eufileto (I, 22-24), offrono la ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] (I. Sadoleti Epistolarum libri XVI, Coloniae Agr. 1580, pp. 405-406). Nel 1538 conobbe a Bologna l'eretico siciliano Lisia Fileno (Camillo Renato) per il quale, nel febbraio del 1540, offrì la sua garanzia all'inquisitore sperando di evitarne la ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] lungamente da fra Giocondo da Verona; il primo Pindaro; la preziosa raccolta degli Oratori greci, con i testi di Eschine, Lisia, Aristide e Isocrate, pubblicati per la prima volta; l'edizione principe in greco delle opere di Platone, curata da Marco ...
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Si ha carestia quando l'elemento principale di alimentazione di un paese (per lo più grano; riso per i paesi asiatici) viene a mancare. Ciò può accadere o per effetto di cause naturali o in conseguenza [...] alimentari, come appare da un passo di Tucidide (II, 14). Della carestia ateniese del 386 abbiamo ricordo nella XXXII orazione di Lisia che conserva l'eco di un processo contro i rivenditori di grano; nel 356 Demostene (In Lept., 30) ricorda grano ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] della ritrattistica (maschere di Menandro e forse altri poeti della commedia nuova, statuette di Omero, Socrate, Lisia), mentre nella coroplastica sacrale si affermano tipi nuovi e particolari (pínakes).
La proditoria aggressione di Agatocle contro ...
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METECI (μέτοικοι, metoeci)
Ugo Enrico Paoli
Sono, nell'antica Grecia, i forestieri liberi che risiedono stabilmente nel territorio della città e vi hanno, a differenza degli altri forestieri, il condizionato [...] 'esercizio di arti liberali, come medici, architetti, scrittori di orazioni giudiziarie (λογογράϕοι): celebri fra questi ultimi furono Iseo, Lisia, Dinarco.
I meteci fuori di Atene. - Le indagini del Clerc hanno condotto a stabilire che in circa 70 ...
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TERAMENE (Θηραμένης, Theramĕnes)
Gaetano De Sanctis.
Politico e generale ateniese della fine del sec. V a. C.
Figlio di Agnone d'una ricca famiglia del demo di Stiria (Στειριά), nacque non dopo il 450. [...] politici ateniesi (Respubl. Athen., XXVIII, 5). Opportuno correttivo possono essere i giudizî severi, e sia pure tendenziosi, di Lisia, Contro Eratostene, 69 segg.
Bibl.: U. v. Wilamowitz-Moellendorf, Aristoteles und Athen, I, Berlino 1892, p. 161 ...
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LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...
lisare
liṡare v. tr. [der. di lisi]. – In biologia, con riferimento a cellule, tessuti o formazioni patologiche (per es., aderenze), provocarne la lisi con mezzi o meccanismi diversi, chimici, fisici o biologici (enzimi, anticorpi, batteriofagi,...