ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] eroizzato e del dinasta divinizzato, che in filoni paralleli si continuerà per tutta l'età antica. Degli artisti di corte, accanto a Lisippo e ad Apelle, la personalità che a noi più sfugge è quella di Pyrgoteles (v.), a meno di non riferire a lui ...
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Vedi THOINIAS dell'anno: 1966 - 1997
THOINIAS (Θοινίας)
P. Moreno
Figlio del bronzista Teisikrates, cittadino di Sicione, scultore attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
Discendente da una famiglia [...] di artisti originaria della Beozia, figlio d'un epigono di Lisippo e fratello del pittore Arkesilas, Th. è uno dei pochi nomi di scultori che possa essere affiancato nel III sec. a. C. alla serie di pittori della scuola di Sicione, insieme con ...
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(gr. Καιρός) Divinità greca, personificazione del «momento opportuno». È ricordato a partire dal 5° sec. a.C., quando Ione di Chio gli dedicò un inno, in cui lo celebra come il più giovane figlio di Zeus. [...] A Sicione si trovava una statua del K. scolpita da Lisippo. Ebbe un altare a Olimpia. ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] von Pergamon, Uppsala 1961, p. 22, n. 8, p. 34, tav. 17, 2. Monete di Demetrio con la riproduzione del Posidone di Lisippo: E. T. Newell, loc. cit., e p. 39; L. Lacroix, Les reproductions de statues sur les monnaies grecques, Parigi 1949, p. 121 ...
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DIOGENES (Διογένης)
L. Guerrini
2°. - Scultore greco del II sec. d. C.
La sua firma appare su una statuetta in calcare raffigurante Eracle seduto, rinvenuta a Ninive, tra le rovine del palazzo di Sennacherib, [...] ora al British Museum, una copia piuttosto libera dell'Eracle epitrapezio di Lisippo, databile al II-III sec. d. C.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., Lipsia 1885, 361; C. Robert, in Pauly-Wissowa, V, 1905, c. 777, s. v.; W. Amelung, in Thieme-Becker, IX, ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrates)
A. Giuliano
Filosofo greco nato ad Atene nel 470-69 e qui morto nel marzo del 399 a. C. in seguito a condanna a causa del suo insegnamento. S. era figlio di un Sophroniskos [...] 17).
Una statua di bronzo del filosofo, seduto, fu dedicata dagli Ateniesi dopo la morte di lui, e sarebbe stata opera di Lisippo (Diog. Laert., ii, 43). Il lungo spazio di tempo compreso tra gli anni immediatamente successivi la morte di S. e quindi ...
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Archeologo austriaco (Vienna 1857 - ivi 1938), prof. nell'univ. di Roma (1899-1915), poi di Vienna. Autore di un discusso libro sulla rappresentazione della natura nell'arcaismo (1900), legato al preconcetto [...] positivistico di una evoluzione parabolica dell'arte greca con la progressiva conquista del naturalismo, culminante per lui in Lisippo, su cui scrisse una monografia (1891). Oltre a un manuale di scultura greca, legato a questa sua posizione, vanno ...
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Archeologo italiano (Bologna 1880 - Cortina d'Ampezzo 1944), prof. di archeologia alle univ. di Catania, Torino e Bologna; socio nazionale dei Lincei (1936). Studioso dell'arte classica ed etrusca, ha [...] , memorie e varî volumi; particolarmente notevoli: L'arte classica (1920); Storia della ceramica greca (1923); Storia dell'arte etrusca (1927); Lisippo (1930); La scultura greca (1933-36); La scultura etrusca (1934); La scultura romana (1934). ...
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HERAKLEIOS (῾Ηράκλειος)
M. B. Marzani
Supposto scultore greco.
In una iscrizione trovata a Delo, databile in epoca romana (῾Ρωμαῖον τὸν ἑαυτῶν εὐργέτην ᾿Απόλλονι•Λυσιππος Λυσίππου ῾Ηράκλειος ἐποίει; [...] .G.B., 312) si è voluto vedere in H. sia l'artista stesso (Letronne, ed altri), sia l'etnico riferito all'artista Lisippo (v.) (Villoison, Welcker, Homolle).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, Stoccarda 1889, I, 605; E. Loewy, I. G. B., 312 ...
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TESPIADI (Θεσπιάδες)
C. Saletti
Con questo nome venivano indicate le Muse in quanto onorate a Tespie (Varr., De lingua Latina, vii, 20; Ovid., Met., v, 310).
La tradizione letteraria ci parla di statue [...] di T. che però non ci sono pervenute. In bronzo erano le T. di Euthykrates, figlio di Lisippo (Plin., Nat. hist., xxxiv, 66) ed in marmo le T. che L. Mummio portò da Tespie a Roma, collocandole ad aedem Felicitatis (Cic., Verr., II, iv, 4). Tra le ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...