DIOGENES (Διογένης)
L. Guerrini
2°. - Scultore greco del II sec. d. C.
La sua firma appare su una statuetta in calcare raffigurante Eracle seduto, rinvenuta a Ninive, tra le rovine del palazzo di Sennacherib, [...] ora al British Museum, una copia piuttosto libera dell'Eracle epitrapezio di Lisippo, databile al II-III sec. d. C.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., Lipsia 1885, 361; C. Robert, in Pauly-Wissowa, V, 1905, c. 777, s. v.; W. Amelung, in Thieme-Becker, IX, ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrates)
A. Giuliano
Filosofo greco nato ad Atene nel 470-69 e qui morto nel marzo del 399 a. C. in seguito a condanna a causa del suo insegnamento. S. era figlio di un Sophroniskos [...] 17).
Una statua di bronzo del filosofo, seduto, fu dedicata dagli Ateniesi dopo la morte di lui, e sarebbe stata opera di Lisippo (Diog. Laert., ii, 43). Il lungo spazio di tempo compreso tra gli anni immediatamente successivi la morte di S. e quindi ...
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Archeologo austriaco (Vienna 1857 - ivi 1938), prof. nell'univ. di Roma (1899-1915), poi di Vienna. Autore di un discusso libro sulla rappresentazione della natura nell'arcaismo (1900), legato al preconcetto [...] positivistico di una evoluzione parabolica dell'arte greca con la progressiva conquista del naturalismo, culminante per lui in Lisippo, su cui scrisse una monografia (1891). Oltre a un manuale di scultura greca, legato a questa sua posizione, vanno ...
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Archeologo italiano (Bologna 1880 - Cortina d'Ampezzo 1944), prof. di archeologia alle univ. di Catania, Torino e Bologna; socio nazionale dei Lincei (1936). Studioso dell'arte classica ed etrusca, ha [...] , memorie e varî volumi; particolarmente notevoli: L'arte classica (1920); Storia della ceramica greca (1923); Storia dell'arte etrusca (1927); Lisippo (1930); La scultura greca (1933-36); La scultura etrusca (1934); La scultura romana (1934). ...
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HERAKLEIOS (῾Ηράκλειος)
M. B. Marzani
Supposto scultore greco.
In una iscrizione trovata a Delo, databile in epoca romana (῾Ρωμαῖον τὸν ἑαυτῶν εὐργέτην ᾿Απόλλονι•Λυσιππος Λυσίππου ῾Ηράκλειος ἐποίει; [...] .G.B., 312) si è voluto vedere in H. sia l'artista stesso (Letronne, ed altri), sia l'etnico riferito all'artista Lisippo (v.) (Villoison, Welcker, Homolle).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, Stoccarda 1889, I, 605; E. Loewy, I. G. B., 312 ...
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TESPIADI (Θεσπιάδες)
C. Saletti
Con questo nome venivano indicate le Muse in quanto onorate a Tespie (Varr., De lingua Latina, vii, 20; Ovid., Met., v, 310).
La tradizione letteraria ci parla di statue [...] di T. che però non ci sono pervenute. In bronzo erano le T. di Euthykrates, figlio di Lisippo (Plin., Nat. hist., xxxiv, 66) ed in marmo le T. che L. Mummio portò da Tespie a Roma, collocandole ad aedem Felicitatis (Cic., Verr., II, iv, 4). Tra le ...
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Vedi EUPOMPOS dell'anno: 1960 - 1994
EUPOMPOS (Εὔπομπος, Eupompus)
G. Cressedi
Pittore sicionio, reputato fra i maggiori dell'antichità. Lavorava tra il 420 e il 380 a. C. Plinio (Nat. hist., xxxiv, [...] 61) dice che avrebbe riconosciuto come suo unico maestro la natura e che sarebbe stato seguito in ciò da Lisippo; ambedue quindi sarebbero stati contrarî alla imitazione delle opere di altri artisti. Altrove lo stesso autore (xxxv, 75) ricorda un " ...
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XENOKRATES (Ξενοκράτης, Xenocrates)
P. Moreno
Figlio di Ergophilos, ateniese, scultore e scrittore di cose d'arte, vissuto attorno alla metà del III sec. a. C.
Il padre è con ogni probabilità lo scultore [...] .). Maestro di X. era forse Teisikrates, attivo tra il IV ed il III sec., discepolo a sua volta del figlio di Lisippo Euthykrates, del quale parimenti si diceva che X. era stato allievo: Plinio, conservando l'incertezza delle sue fonti, afferma che X ...
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PYRGOTELES (Πυργοτέλην, Pyrgoteles)
L. Guerrini
1°. - Incisore della fine del IV sec. a. C., il solo al quale, come riporta Plinio (Nat. hist., vii, 125), Alessandro Magno avesse affidato l'incarico [...] sue fattezze su gemme, così come solo ad Apelle era consentito di riprodurre l'immagine del Macedone in pittura e a Lisippo in scultura. Nuovamente Plinio (Nat. hist., xxxvii, 8) ripete che solo da P., non dubie clarissimo artis eius, poteva essere ...
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LYSIPPOS (Λύσιππος)
G. A. Mansuelli
2°. - Scultore greco della seconda metà del III sec. a. C. Fanno menzione di lui due basi, l'una di Thermos, appartenente alla statua di Paidias, figlio di Stratippo, [...] eseguita da L. alla fine del III sec. (Sotiriadis). La cronologia contestata (Rhomaios) per attribuire la base a Lisippo di Sicione, è confermata da un'altra base dell'Asklepieion di Coo, appartenente alla statua del fanciullo Timoxenos, figlio di ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...