TESPIADI (Θεσπιάδες)
C. Saletti
Con questo nome venivano indicate le Muse in quanto onorate a Tespie (Varr., De lingua Latina, vii, 20; Ovid., Met., v, 310).
La tradizione letteraria ci parla di statue [...] di T. che però non ci sono pervenute. In bronzo erano le T. di Euthykrates, figlio di Lisippo (Plin., Nat. hist., xxxiv, 66) ed in marmo le T. che L. Mummio portò da Tespie a Roma, collocandole ad aedem Felicitatis (Cic., Verr., II, iv, 4). Tra le ...
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Vedi EUPOMPOS dell'anno: 1960 - 1994
EUPOMPOS (Εὔπομπος, Eupompus)
G. Cressedi
Pittore sicionio, reputato fra i maggiori dell'antichità. Lavorava tra il 420 e il 380 a. C. Plinio (Nat. hist., xxxiv, [...] 61) dice che avrebbe riconosciuto come suo unico maestro la natura e che sarebbe stato seguito in ciò da Lisippo; ambedue quindi sarebbero stati contrarî alla imitazione delle opere di altri artisti. Altrove lo stesso autore (xxxv, 75) ricorda un " ...
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XENOKRATES (Ξενοκράτης, Xenocrates)
P. Moreno
Figlio di Ergophilos, ateniese, scultore e scrittore di cose d'arte, vissuto attorno alla metà del III sec. a. C.
Il padre è con ogni probabilità lo scultore [...] .). Maestro di X. era forse Teisikrates, attivo tra il IV ed il III sec., discepolo a sua volta del figlio di Lisippo Euthykrates, del quale parimenti si diceva che X. era stato allievo: Plinio, conservando l'incertezza delle sue fonti, afferma che X ...
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PYRGOTELES (Πυργοτέλην, Pyrgoteles)
L. Guerrini
1°. - Incisore della fine del IV sec. a. C., il solo al quale, come riporta Plinio (Nat. hist., vii, 125), Alessandro Magno avesse affidato l'incarico [...] sue fattezze su gemme, così come solo ad Apelle era consentito di riprodurre l'immagine del Macedone in pittura e a Lisippo in scultura. Nuovamente Plinio (Nat. hist., xxxvii, 8) ripete che solo da P., non dubie clarissimo artis eius, poteva essere ...
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LYSIPPOS (Λύσιππος)
G. A. Mansuelli
2°. - Scultore greco della seconda metà del III sec. a. C. Fanno menzione di lui due basi, l'una di Thermos, appartenente alla statua di Paidias, figlio di Stratippo, [...] eseguita da L. alla fine del III sec. (Sotiriadis). La cronologia contestata (Rhomaios) per attribuire la base a Lisippo di Sicione, è confermata da un'altra base dell'Asklepieion di Coo, appartenente alla statua del fanciullo Timoxenos, figlio di ...
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CEROPLASTICA
M. Cagiano de Azevedo
È l'arte di modellare figure in cera, ed è arte antichissima. La deperibilità della materia ha fatto sì che pochissime testimonianze di quest'arte siano giunte fino [...] (Nat. hist., xxxv, 153) lo scultore che per primo usò sistematicamente la cera nelle sue opere fu Lysistratos, fratello di Lisippo, che la colò nelle impronte prese sui modelli, al fine di ottenere ritratti il più possibile somiglianti. L'espediente ...
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Vedi SELEUCO I Nicatore dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCO I Nicatore (Σέλευκος Νικάτωρ, Seleucus)
W. Johannowsky
Nato nel 355, divenne re di Siria nel 306 a. C. e mori nel 281 a. C., mentre muoveva alla [...] (Plin., Nat. hist., xxxiv, 86); conosciamo l'iscrizione di una base di età romana di una statua il cui originale era opera di Lisippo (Loewy, I. G. B., 487).
Le sue sembianze ci sono note dalle monete sue nonché del figlio Antioco I e di Filetero ...
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LYSON (Λύσων)
G. A. Mansuelli
2°. - Scultore greco del periodo ellenistico, ma di età incerta, menzionato da Pausania (i, 3,5) come autore di una statua del Demos di Atene nel Metròon della stessa città [...] (scultori di atleti armati, cacciatori, sacrificanti). Nella tarda antichità (Gnomol. Vat., 399) la statua del Demos era attribuita a Lisippo di Sicione e si precisava che era senza orecchie.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 1932, 4, e 2068; H ...
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ESOPO (Αἴσοπος, Aesopus)
L. Laurenzi
La biografia del grande favolista greco è messa in relazione con Creso e con i Sette Sapienti; egli sarebbe perito tragicamente a Delfi nel 564 a. C. È possibile [...] di Aristodemos. Fedro (Epil., ii, 1) narra di una statua di E. eretta dagli Ateniesi. Non è improbabile che fosse quella di Lisippo. La bella e nota immagine di Villa Albani dove su un corpo deforme di nano, con una grossa gobba anteriore è una testa ...
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ARISTODEMOS (᾿Αριστόδημος)
P. Orlandini
1°. - Bronzista greco della fine del IV sec. a. C. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxiv, 86) esegui statue di lottatori, bighe con relativo auriga, ritratti di filosofi, [...] di sculture. Tuttavia i soggetti trattati sembrano ricondurci alla cerchia di Lisippo, sia genericamente (lottatori, filosofi), sia specificatamente, dato che anche Lisippo eseguì ritratti di Esopo e di Seleuco, quest'ultimo identificato nel ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...