Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci è tuttavia sufficientemente noto da alcune copie. Dedicò molta attenzione ai particolari e seppe trovare un accordo armonioso tra le proporzioni del corpo e la postura, conferendo una più naturale dinamicità ...
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Manuela Gianandrea
Lo scultore che voleva ritrarre l’animo umano
Lisippo fu uno dei massimi scultori greci del 4° secolo a.C., insieme a Prassitele e Scopa. La sua attività coincise con il dominio sulla Grecia di Alessandro Magno, di cui egli fu lo scultore prediletto. Grande interprete del suo tempo, ... ...
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(Λύσιππος, Lysippus)
Pericle Ducati
Scultore greco, nato a Sicione, fiorito all'età di Alessandro Magno. Egli, per età, è il terzo della gloriosa triade di scultori del sec. IV a. C., costituita da Scopa di Paro, da Prassitele ateniese e da lui. Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 51) colloca l'apogeo dell'attività ... ...
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Poeta greco della commedia attica "antica", vincitore per la prima volta nel 440 a. C., secondo nelle Dionisie del 409; ci restano pochi frammenti di una sua commedia, Le Baccanti. ...
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Scultore, scolaro di Lisippo, nato a Sicione: Plinio lo nomina fra gli artisti della 121a Olimpiade (296-292 a. C.). Eseguì infatti per Antiochia sull'Oronte, fondata nel 300 a. C., la colossale statua [...] in bronzo della Tyche (personificazione della città), che conosciamo dalle monete locali, da una statuetta di Budapest e da quella dei Musei Vaticani. Questa siede sulla roccia e poggia un piede sulla ...
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Scultore di Sicione, figlio di Lisippo; è ricordato da Plinio, che elenca alcune delle sue opere (Ercole a Delfi, Muse e Alessandro cacciatore a Tespie, una battaglia equestre, Trofonio a Lebadea, ecc., [...] tutte non identificate), come continuatore dello stile paterno nel ritmo e nella composizione, ma non nell'eleganza ...
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Scultore di Sicione (sec. 4º a. C.), fratello di Lisippo; secondo Plinio introdusse l'uso delle "maschere" per rilevare le fattezze dei personaggi, e usò calcare in gesso le statue. Si ricorda una statua [...] della sapiente Melanippe. Si hanno firme di uno scultore L., ateniese, su basi di statue ioniche a Tebe e a Tanagra ...
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Prassitele
Manuela Gianandrea
Lo scultore della grazia
Insieme a Lisippo e a Scopa, Prassitele è stato il grande protagonista della scultura greca del 4° secolo a.C. Con le sue figure sentimentali e [...] malinconiche riuscì a rappresentare perfettamente la crisi della società ateniese. La fama di Prassitele è attestata dalle numerosissime copie di età romana delle sue più celebri statue, grazie alle quali ...
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Scultore greco (attivo inizî 3º sec. a. C.), figlio e scolaro di Lisippo, fratello di Euticrate e di Daippo; nativo o proveniente, secondo Vitruvio, da Bisanzio. Autore di una statua di uomo adorante, [...] della quale è conservata una replica nei Musei di Berlino ...
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Bronzista greco (attivo 320-280 a. C. circa), figlio di Teniade di Sicione. Fu scolaro di Euticrate, figlio e allievo di Lisippo, e si uniformò allo stile di questo grande artista, senza rivelare una sua [...] personalità. Eseguì il ritratto di Peucesta, che (326) aveva salvato la vita ad Alessandro il Grande nell'assedio di una rocca in India, e visse poi alla corte di Demetrio Poliorcete in Macedonia (306-284); ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...