Archeologo francese (Verdun 1849 - Parigi 1917), prof. di archeologia all'univ. di Bordeaux dal 1877 e di Parigi dal 1883. Autore di molte pubblicazioni sulla ceramica greca, su Fidia, Prassitele, Lisippo, [...] Scopa, il Partenone, l'Acropoli, sulle statue funerarie, oltre che di una storia della scultura greca ...
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Archeologo austriaco (Vienna 1857 - ivi 1938), prof. nell'univ. di Roma (1899-1915), poi di Vienna. Autore di un discusso libro sulla rappresentazione della natura nell'arcaismo (1900), legato al preconcetto [...] positivistico di una evoluzione parabolica dell'arte greca con la progressiva conquista del naturalismo, culminante per lui in Lisippo, su cui scrisse una monografia (1891). Oltre a un manuale di scultura greca, legato a questa sua posizione, vanno ...
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Archeologo italiano (Bologna 1880 - Cortina d'Ampezzo 1944), prof. di archeologia alle univ. di Catania, Torino e Bologna; socio nazionale dei Lincei (1936). Studioso dell'arte classica ed etrusca, ha [...] , memorie e varî volumi; particolarmente notevoli: L'arte classica (1920); Storia della ceramica greca (1923); Storia dell'arte etrusca (1927); Lisippo (1930); La scultura greca (1933-36); La scultura etrusca (1934); La scultura romana (1934). ...
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BASILI (Basilj, Basily), Andrea
Alberto Pironti
Nacque a Città della Pieve il 16 dic. 1705. Ebbe un'ampia istruzione generale ed ottenne gli ordini sacri minori; abbandonata poi la carriera ecclesiastica, [...] suo oratorio intitolato Il martirio di Santa Sinforosa e dei sette Santi suoi Figliuoli Nobili Tiburtini, su testo di Lisippo Inacheo (Francesco Antonio Lolli). Secondo il Cametti, nel 1732 fece parte dei musici di Campidoglio come trombone-organista ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] che lo raffigurarono anche Leocare, Aezione, Antifilo, Filosseno, Elena. Le immagini più famose erano "l'A. con la lancia" di Lisippo e "l'A. con il fulmine" di Apelle. Ebbe lo sguardo fiero, la chioma rialzata sulla fronte, la testa leggermente ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] della scuola romana di medaglistica della seconda metà dei sec. XV. Alcune medaglie dei pontefici Paolo II e Sisto IV, firmate Lisippo, sono state attribuite a un nipote di C., dei quale mancano notizie (Magnaguti, 1921).
Fonti e Bibl.: E. Müntz, Les ...
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Scultore greco di Argo (attivo 460-420 a. C. circa). Fu il più grande maestro della scuola peloponnesiaca nell'età aurea dell'arte classica, e dagli scrittori antichi è spesso menzionato insieme con Fidia [...] quali la tradizione letteraria ci riferisce i nomi, mentre molte sculture a noi giunte si possono attribuire alla sua scuola; questa si protrasse nel sec. IV, finché Lisippo rinnovò con la genialità della sua arte, l'indirizzo della scuola argiva. ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] per i quali due ultimi cfr. le voci in questo Dizionario. Non si conosce la madre di Fidia (forse la stessa madre di Lisippo?), ma sia Mirone sia Teodoro furono figli di Panfilia Guazzaroni, che di certo non era moglie del D. nel 1558, quando egli le ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] di Anita n. 2, in legno dipinto come gli antichi xoana) alla compiutezza di Fidia e oltre, all'eleganza proporzionale di Lisippo e alla libertà compositiva e dinamica dell'ellenismo: un confronto compiuto dal F. senza il minimo senso di inferiorità e ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] livelli attraverso l'incisione ottocentesca. Particolarmente suggestiva appare poi una riproduzione dell'Apoxyomenos (copia romana dell'opera di Lisippo, scoperta a Roma nel 1849 e conservata presso i Musei Vaticani), eseguita intorno al 1865 (Roma ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...