BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] espressi, di mirare a una supremazia navale dell'Italia nel Mediterraneo e al prestigio della flotta compromesso dopo Lissa, il programma di costruzioni navali perseguisse l'obiettivo della formazione di una moderna industria bellica, tramite l ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] nei lavori di G. e del figlio Francesco destinati alla costa dalmata, come nella Vergine in gloria del frammentario polittico di Lissa o nel S. Girolamo del polittico di Lesina, quest'ultimo attribuibile al solo Francesco (Prijateli, 1967, p. 59). Il ...
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VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia nacque a Torino il 14 marzo [...] e offensiva con Otto von Bismarck.
La guerra fu per gli italiani un disastro (con le sconfitte di Custoza e di Lissa): il trionfo prussiano di Sadowa (3 luglio) consentì però a von Bismarck di dominare le trattative per la pace, firmata il ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] al re. Invano i Trentini e gli Istriani rivolgevano appelli al governo attraverso di lui, ché la sconfitta di Lissa vanificava ogni ulteriore speranza.
Dopo la liberazione, il Consiglio comunale di Padova gli decretò il 28 luglio il conferimento ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] il 17 sett. 1865 significavano il consenso di tutti per la sua opera a favore della rinascita della Dalmazia.
Lissa, come segnò la fine dei progetti di sbarchi garibaldini in Dalmazia, che avevano avvicinati Italiani e Slavi meridionali nell ...
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SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito dei venti figli di Bartolomeo Maurizio [...] con la Prussia, che l’anno dopo si concluse con l’annessione del Veneto malgrado i rovesci subiti a Custoza e a Lissa.
Tornato alla sua consueta attività, Giuseppe Venanzio elesse l’istruzione tecnica a chiave di volta per un salto di qualità del ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] l’Italia agli italiani. Deve anzitutto sfatare l’ignobile leggenda che gli italiani non si battono, deve cancellare la vergogna di Lissa e di Custoza, deve dimostrare al mondo che l’Italia è capace di fare una guerra, una grande guerra» (ibid., p ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] , sullo sfondo della terza ingloriosa guerra d’indipendenza (già fatale nei Malavoglia per Luca disperso nella battaglia di Lissa): a Custoza ne è protagonista il disorientamento di Malerba, contadino meridionale, che non capisce la guerra, ma si ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] guerra, il cui esito gli sembrò poco dignitoso perché il Regno aveva dovuto subire due sconfitte militari (Custoza e Lissa) e aveva potuto annettere il Veneto solo attraverso la Francia. Perciò fu suo scopo principale quello di contenere l’influenza ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] È F. che, al comando dell'armata napoletana unita a quella pontificia, azzarda la penetrazione nell'Adriatico, assalta Lissa, aggredisce Curzola, ostacola il commercio veneto, sino all'ottobre, quando cade ammalato. Conquistata, il 19 maggio 1484, da ...
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lissa2
lissa2 s. f. [dal gr. λύσσα, con tutti e due i sign.]. – 1. In medicina, termine raro per rabbia. 2. In patologia veterinaria, formazione bollosa semitrasparente, che poi si trasforma in una grossa pustola, situata sulla faccia inferiore...