Scrittrice francese (Francoforte sul Meno 1805 - Parigi 1876), conosciuta sotto lo pseudonimo di Daniel Stern. Già molto nota e ammirata nell'alta società francese, divenne celebre quando nel 1835 abbandonò [...] al 1844 e a cui diede tre figli (la seconda, Cosima, sposò nel 1870, in seconde nozze, Riccardo Wagner). Viaggiò molto, con Liszt, in Svizzera e in Italia: fu ospite, a Nohant, di George Sand. Dopo il 1848 il suo salotto, a Parigi, fu un importante ...
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Scultore (Ginevra 1795 - ivi 1877). Stabilitosi a Parigi (1830), vi divenne assai noto come medaglista. Incise conî per le monete d'argento della Svizzera (1850 e 1874). Da ricordare i suoi busti di Liszt [...] e di Chopin ...
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Musicista (Narva 1833 - Monaco di Baviera 1896). Compositore e didatta, studiò a Dresda e al conservatorio di Lipsia. Fu vicedirettore dell'orchestra di corte a Weimar, dove fece parte della cerchia di [...] F. Liszt, H. G. von Bülow, P. Cornelius. Tra i suoi allievi ebbe R. Strauss. Compose musica teatrale, sinfonica e da camera. ...
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Scultore ungherese (Királylehota [slovacco Král'ova Lehota], Slovacchia, 1856 - Budapest 1926). Artista estremamente fecondo, scolpì ritratti toccati da un certo realismo (Nostra madre, 1894, Budapest, [...] Museo Nazionale), che nelle opere monumentali (statue di Liszt, Cherubini, Spontini Erkel per l'Opera di Budapest) si rivela più accademico. ...
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Musicista polacco (Cracovia 1882 - Sydney 1948). Allievo di T. Leschetizky, G. Adler, H. Rie mann, fu pianista di fama internazionale, autore di pezzi pianistici, curatore di edizioni complete delle musiche [...] per pianoforte di Chopin, Liszt e Schumann. ...
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WILHELMJ, August
Romolo Giraldi
Violinista, nato a Usingen (Nassau) il 21 settembre 1845 e morto a Londra il 22 gennaio 1908. Studiò prima col Fischer di Wiesbaden e poi (su consiglio di Liszt, che [...] lo definì "il secondo Paganini") al conservatorio di Lipsia con Ferdinando David. Fu concertista di tecnica prodigiosa, di assoluta purezza di suono; e come tale destò entusiasmo in Europa, nelle due Americhe, ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] il quale, riconosciuto ben presto il suo talento musicale, ne parlò in una lettera inviata al nonno del C. Michelangelo, suo amico. A Roma il C. studiò pianoforte con G. Sgambati, armonia e contrappunto ...
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Musicista (Tobol´sk 1787 - Mosca 1851); uno dei primi russi dedicatisi alla composizione. Più che per la musica teatrale, è oggi ricordato per numerose canzoni (oltre un centinaio); notissima quella intitolata [...] L'usignolo, trascritta per pianoforte da F. Liszt. ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] negli anni trascorsi a Dresda strinse amicizia con F. Liszt e iniziò a frequentare l'ambiente del radicalismo tedesco. , a causa dello scandalo suscitato dalla sua relazione con Cosima Liszt, sposata von Bülow, e conosciuta nel 1863. Soltanto nel ...
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VIARDOT-GARCIA, Paolina
Cantante di teatro, nata a Parigi il 18 luglio 1821, ivi morta il 18 maggio 1910. Figlia del celebre maestro di canto Manuel Garcia, studiò canto col padre, pianoforte con M. [...] Vega e F. Liszt, composizione con A. Reiche. Esordì quale cantante in un concerto del violinista Ch. de Bériot, suo cognato, a Bruxelles nel 1837. Sulle scene si presentò per la prima volta nel 1839 nella parte di Desdemona a Londra nell'Otello di G. ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...