Musicista italiano (n. Napoli 1947). Ha studiato pianoforte a Napoli, alla scuola di V. Vitale. Dopo aver conseguito, nel 1966, il premio Casella, ha iniziato una brillante carriera concertistica in Italia [...] e all'estero. Noto come interprete di Liszt. Dopo aver insegnato pianoforte al conservatorio di Milano (1969), dal 1987 è docente presso l'Accademia musicale chigiana di Siena. Negli ultimi anni C. ha affiancato alla carriera concertistica solistica ...
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BOCCACCINI, Pietro
Giovanni Scalabrino
Nacque a Comacchio il 6 nov. 1843. Iniziò gli studi musicali a Iesi per continuarli poi a Bologna con il maestro S. Golinelli. Venuto a Roma poco più che ventenne, [...] Helbig, da N. e A. Rubinstein - egli ebbe occasione di affinare la sua educazione musicale sino a circa il 1870, anno in cui Liszt tornò in Germania. Era quella l'epoca in cui brillava di luce vivissima la scuola fondata da B. Cesi a Napoli, e il B ...
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Nacque a Francoforte il 31 dicembre 1805 dal conte di Flavigny, ufficiale francese emigrato al tempo della rivoluzione, e da Maria Elisabetta Bethmann, della nota famiglia di banchieri di quella città. [...] , dopo il divorzio da Hans von Bülow, nel 1870 sposò Riccardo Wagner. Nel 1839 il legame si sciolse, dopo dolorosi contrasti; Liszt mosse verso i suoi più grandi trionfi; e l'A. ritornò a Parigi, dove cercò rifugio e conforto in una intensa attività ...
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Musicista austriaco (Pâquis, Ginevra, 1812 - Napoli 1871). Studiò musica in maniera discontinua a Vienna, città in cui debuttò come pianista all'età di 14 anni, divenendo ben presto uno dei più celebri [...] virtuosi del suo tempo, e rivaleggiando con lo stesso F. Liszt. Compose soprattutto musica per pianoforte (interessante dal punto di vista tecnico) ed esercitò anche una notevole influenza come didatta. ...
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Sistema musicale costituito di sei suoni diversi per altezza.
Scala e. (detta anche esafonale o esatonica): scala musicale su sei gradi tutti distanti l’uno dall’altro un tono intero.
Preceduta, nella [...] storia, da sporadici e limitati accenni (per es., presso F. Liszt e R. Wagner), la scala e. fu usata con piena consapevolezza e artistico discernimento da C. Debussy ed ebbe larga diffusione, in Francia e fuori. ...
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Musicista (Vienna 1791 - ivi 1857). Studiò il pianoforte col padre, Venceslao, e la composizione con Beethoven. Fu grandissimo didatta d'arte pianistica, e ancora oggi la scuola del pianoforte si fonda [...] sui suoi metodi, studî, esercizî. Suoi allievi furono, tra gli altri, F. Liszt e S. Thalberg. ...
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Pianista italiano (Napoli 1925 - Asnières-sur-Seine 2015) naturalizzato francese. Musicista raffinato, ha un repertorio molto ampio, da Bach agli autori del Novecento, includendo i grandi classici viennesi [...] (Mozart, Beethoven), i romantici e tardo romantici (Schubert, Schumann, Brahms, Rachmaninov), e in particolare Liszt. La sua attività è stata indiscutibilmente legata alla musica francese, di cui è stato interprete mirabile. Prezioso è stato il suo ...
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Musicologo (Praga 1825 - Vienna 1904). Studiò con V. J. Tomášek. Critico musicale redattore dei giornali viennesi Wiener Zeitung, Die Presse, Neue Freie Presse, sostenne la causa della musica cosiddetta [...] "pura" contro le tendenze dei Neudeutscher (seguaci di R. Wagner e di F. Liszt). Nel saggio Vom Musikalisch-Schönen (1854), che fu tradotto in moltissime lingue e suscitò discussioni senza fine, H. sostiene che la musica esprime non la natura dei ...
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Musicista austriaco (n. Wiesenberg, od. Loućná nad Desnou, Cecoslovacchia, 1931); studiò pianoforte a Zagabria e Graz, perfezionandosi in seguito con P. Baumgartner, E. Fischer e Steuermann. Considerato [...] uno dei maggiori pianisti contemporanei, particolarmente apprezzato per le sue interpretazioni di Beethoven, Schubert e Liszt, ha concluso la sua attività concertistica nel 2008. È autore di numerose revisioni critiche, tra cui l'edizione di musiche ...
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Giurista tedesco (Norimberga 1847 - Monaco 1920). Penalista insigne, prof. a Rostock e a Monaco, partecipò ai lavori preparatorî del codice penale dell'impero. Fu uno dei maggiori esponenti della scuola [...] classica e della cosiddetta teoria della retribuzione, in frequente polemica con F. von Liszt. Diresse e collaborò alla Enzyklopädie der Rechtswissenschaften (1901; 2a ed. 1904). Tra le opere principali: Über das Vermögen im juristischen Sinne (1879 ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...