Pianista cileno naturalizzato statunitense, nato a Chillán (Chile) il 6 febbraio 1903, morto a Mürzzuschlag (Austria) il 9 giugno 1991; è considerato uno dei più grandi interpreti della sua generazione. [...] una borsa di studio per il conservatorio Stern di Berlino, dove studiò con M. Krause, uno degli ultimi allievi di F. Liszt. Dopo aver debuttato nel 1914 in Germania e in Scandinavia, e suonato con le principali orchestre europee sotto la direzione di ...
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Strumento musicale cordofono, in cui le corde vengono percosse da martelletti azionati tramite una tastiera. L’interruzione del suono è provocata da smorzatori al momento del rilascio del tasto. Deve il [...] fu soltanto lo strumento preferito dei compositori più noti come F.F. Chopin, J. Mendelssohn, R.A. Schumann, F. von Liszt, J. Brahms, e dei concertisti, ma anche il più diffuso presso i non professionisti, veicolo di trascrizioni di musica di ogni ...
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Musicista (Legnago 1750 - Vienna 1825). Studiò a Venezia (con G. B. Pescetti e F. Pacini) e a Vienna (con F. L. Gassmann), dove rimase per tutta la vita ricoprendo le maggiori cariche musicali a corte [...] e presso i teatri. Ebbe allievi poi celebri, quali L. van Beethoven, F. Schubert e F. Liszt. Nel 1821 fu colpito da una grave malattia mentale che lo costrinse ad abbandonare la sua attività. Compose oltre quaranta opere teatrali, cinque Messe, un ...
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In musica, composizione strumentale, spesso solistica, nella quale più temi, quasi sempre di origine popolare, vengono svolti in forma libera, con significati epici o di esaltazione etnica e nazionale, [...] . Fu forma prediletta nel Romanticismo e oltre, fino all’inizio del 20° secolo. Ne diedero significativi esempi F. Liszt (Rapsodie ungheresi), J. Brahms, E. Lalo (Rapsodia norvegese), A. Dvořák (Rapsodie slave), C. Saint-Saëns (Rapsodia d’Alvernia ...
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Maffei Carrara Spinelli, Clara contessa
Patriota (Bergamo 1814 - Milano 1886). Nel 1832 sposò il poeta Andrea Maffei, dal quale si separò legalmente nel 1846. Colta, intelligente, raffinata, raccolse [...] dell’arte e della letteratura dell’epoca, protagonisti del nuovo clima risorgimentale e romantico. Anche Balzac e Liszt furono suoi ospiti. Coinvolta nelle Cinque giornate di Milano, si impegnò a sostenere moralmente e finanziariamente gli ...
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Musicista (Vychvatinec, Podolia, 1829 - Petergof 1894). Studiò pianoforte con la madre e con A. Villoing e, dopo fortunati giri concertistici in tutta Europa, composizione a Berlino. Ebbe cariche alla [...] di Pietroburgo e conobbe vasta popolarità come compositore. R. fu il maggior pianista dei suoi tempi, dopo F. Liszt, col quale poteva rivaleggiare specialmente per il travolgente (se pur meno sicuro e limpido) virtuosismo e il focoso impeto ...
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Scrittrice e librettista (Milano 1896 - ivi 1968). Figlia di E. Chiesa, fu attiva come pubblicista e si dedicò a scritti di divulgazione musicale. Svolse anche attività politica per il partito repubblicano [...] varie biografie di musicisti, tra cui si ricordano: Schubert (1932); E. Bloch (1933); Mussorgsky (1935); Vita romantica di Liszt (1937); Cimarosa e il suo tempo (1939); Paganini (1940); Ciaikowsky (1943), oltre a traduzioni, manuali e libretti. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Béla Bartók, nato in Transilvania nel 1881 e morto in esilio negli Stati Uniti nel 1945, [...] si possono distinguere una prima fase ispirata da Liszt e Richard Strauss, una successiva produzione nella quale . 1) si ispira a Richard Strauss, a Ferruccio Busoni e a Liszt, in particolare alla sua Sonata in si minore per pianoforte non a caso ...
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Musicista (Zólyom 1904 - Budapest 1972). Studiò all'accademia di musica di Budapest, dove fu allievo di composizione di Z. Kodály. Svolse attività di compositore, pianista e critico musicale. Alla sua [...] sinfonie, quartetti, sonate per pianoforte, musiche vocali e teatrali, nonché un trattato sistematico di modulazione (Rendszeres modulációtan, 1927). Dal 1966 fu prof. di composizione nell'Istituto superiore di musica "F. Liszt" di Budapest. ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] , in cui presentò la Fantasia in do maggiore op. 15 di F. Schubert ridotta per pianoforte e doppio quartetto da F. Liszt. Il successo riportato divenne entusiasmo nel successivi saggi del 26 agosto e 2 settembre, in cui oltre a composizioni di Wagner ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...