Musicista (Praga 1770 - Parigi 1836). Fu a Bonn, ad Amburgo e a Vienna, dove ebbe rapporti con Haydn, Beethoven, Salieri, poi si stabilì a Parigi. Più che per le sue numerose musiche (tra le quali si distinguevano [...] specialmente quelle da camera), è ricordato per l'attività di trattatista e di insegnante di composizione. Tra i suoi allievi al conservatorio di Parigi ebbe F. Liszt, H. Berlioz e C. Franck. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la musica diventa parte attiva di quella ricerca d’identità [...] ’unica opera di Smetana che abbia avuto risonanza europea.
Nel sinfonismo, dove fra l’altro è più evidente la lezione di Liszt, il nazionalismo musicale di Smetana si manifesta in modo particolare nel ciclo di poemi sinfonici La mia patria (1874-1879 ...
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Pittore e litografo (Parigi 1800 - ivi 1857), fu tra gli animatori del movimento romantico. Dipinse acquerelli, composizioni religiose e decorative; ma la sua fama è legata alle sue litografie, che ci [...] mode del tempo (Galerie fashionable, Le goût nouveau, Les heures du jour, ecc.) e i volti delle personalità più notevoli di quegli anni (Hugo, Chateaubriand, Dumas, Liszt, ecc.). Fu anche rinomato illustratore di Racine, Molière, Rabelais, ecc. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spronati dall’esempio monumentale delle nove Sinfonie di Beethoven, i sinfonisti dell’Ottocento [...] sinfonico. Tanto che ancora Čiajkovskij usa il termine “ouverture” per designare brani a programma come Romeo e Giulietta (1869).
È però Liszt a dare avvio al genere del poema sinfonico nel periodo 1848-1849 con Ce qu’on entende sur la montagne (da ...
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POPPER, David
Roberto Caggiano
Violoncellista, nato a Praga il 9 dicembre 1843, morto a Baden (Vienna) il 7 agosto 1913. Allievo di Goltermann, fece, dal 1863 in poi, numerosi giri di concerti in Europa [...] al 1873 fu primo violoncello nell'orchestra della corte di Vienna. Sposò nel 1872 la pianista Sophie Menter, allieva del Liszt, dalla quale divorziò nel 1886. Dal 1896 fino alla morte fu insegnante di violoncello all'Accademia nazionale di musica di ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] . Tani, F. G., in Atti e memorie della Società tiburtina di storia e d'arte, XXV (1952), pp. 325-369 (con un Ricordo su Liszt dello stesso G.); A. De Angelis, Diz. dei musicisti, Roma 1918, pp. 175-177; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 676 ...
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PINELLI, Ettore
Romolo Giraldi
Violinista, compositore e direttore d'orchestra, nato a Roma il 18 ottobre 1843, ivi morto il 17 settembre 1915. Studiò il violino a Roma, con lo zio matemo Tullio Ramacciotti, [...] di violino, di nobile e perfetto stile, ma più importante è la sua partecipazione al movimento musicale romano, favorito da Liszt e capeggiato dallo Sgambati sia, come fondatore con quest' ultimo, d'una scuola di violino e pianoforte (1869) che fu ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Guido Maria Gatti
Violoncellista, nato a Bergamo l'8 gennaio 1822, morto a Crocetta di Nozzo (Bergamo) il 18 luglio 1901. Cominciò lo studio del violoncello a cinque anni, indi [...] esordì come concertista, iniziando la brillante carriera che doveva svolgere per gran parte fuori d'Italia. Fu legato d'amicizia con il Liszt, che gli fece dono di un violoncello Amati, con il Joachim, con il Sivori e con i maggiori virtuosi del suo ...
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Penalista, nato a Norimberga il 27 giugno 1847, morto a Monaco il 29 febbraio 1920. Professore dal 1877 a Rostock e dal 1886 a Monaco, partecipò attivamente anche ai lavori preparatorî del codice penale [...] come uno dei maggiori campioni della scuola classica e della cosiddetta teoria della retribuzione, in frequente polemica col von Liszt. Il suo nome è legato anche all'Enciclopedia giuridica da lui diretta, e alla quale collaborarono molti fra i ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Berlino 1881 - Losanna 1941). Cosmopolita e amante dei viaggi, fu un convinto assertore dell'unità europea. Scrisse romanzi (La cendre et la flamme, 1910; Montclair, [...] Swann, 1924; Nietzsche en Italie, 1929, trad. it. 1945); notevole successo ebbero le sue biografie di musicisti (La vie de Frantz Liszt, 1925; Chopin ou le poète, 1927, trad. it. 1958; Wagner, histoire d'un artiste, 1932, trad. it. 1959; Berlioz ou l ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...