Musicista polacco (Cracovia 1882 - Sydney 1948). Allievo di T. Leschetizky, G. Adler, H. Rie mann, fu pianista di fama internazionale, autore di pezzi pianistici, curatore di edizioni complete delle musiche [...] per pianoforte di Chopin, Liszt e Schumann. ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] il quale, riconosciuto ben presto il suo talento musicale, ne parlò in una lettera inviata al nonno del C. Michelangelo, suo amico. A Roma il C. studiò pianoforte con G. Sgambati, armonia e contrappunto ...
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Musicista (Tobol´sk 1787 - Mosca 1851); uno dei primi russi dedicatisi alla composizione. Più che per la musica teatrale, è oggi ricordato per numerose canzoni (oltre un centinaio); notissima quella intitolata [...] L'usignolo, trascritta per pianoforte da F. Liszt. ...
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Musicista italiano (n. Napoli 1947). Ha studiato pianoforte a Napoli, alla scuola di V. Vitale. Dopo aver conseguito, nel 1966, il premio Casella, ha iniziato una brillante carriera concertistica in Italia [...] e all'estero. Noto come interprete di Liszt. Dopo aver insegnato pianoforte al conservatorio di Milano (1969), dal 1987 è docente presso l'Accademia musicale chigiana di Siena. Negli ultimi anni C. ha affiancato alla carriera concertistica solistica ...
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BOCCACCINI, Pietro
Giovanni Scalabrino
Nacque a Comacchio il 6 nov. 1843. Iniziò gli studi musicali a Iesi per continuarli poi a Bologna con il maestro S. Golinelli. Venuto a Roma poco più che ventenne, [...] Helbig, da N. e A. Rubinstein - egli ebbe occasione di affinare la sua educazione musicale sino a circa il 1870, anno in cui Liszt tornò in Germania. Era quella l'epoca in cui brillava di luce vivissima la scuola fondata da B. Cesi a Napoli, e il B ...
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Musicista austriaco (Pâquis, Ginevra, 1812 - Napoli 1871). Studiò musica in maniera discontinua a Vienna, città in cui debuttò come pianista all'età di 14 anni, divenendo ben presto uno dei più celebri [...] virtuosi del suo tempo, e rivaleggiando con lo stesso F. Liszt. Compose soprattutto musica per pianoforte (interessante dal punto di vista tecnico) ed esercitò anche una notevole influenza come didatta. ...
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Musicista (Vienna 1791 - ivi 1857). Studiò il pianoforte col padre, Venceslao, e la composizione con Beethoven. Fu grandissimo didatta d'arte pianistica, e ancora oggi la scuola del pianoforte si fonda [...] sui suoi metodi, studî, esercizî. Suoi allievi furono, tra gli altri, F. Liszt e S. Thalberg. ...
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Pianista italiano (Napoli 1925 - Asnières-sur-Seine 2015) naturalizzato francese. Musicista raffinato, ha un repertorio molto ampio, da Bach agli autori del Novecento, includendo i grandi classici viennesi [...] (Mozart, Beethoven), i romantici e tardo romantici (Schubert, Schumann, Brahms, Rachmaninov), e in particolare Liszt. La sua attività è stata indiscutibilmente legata alla musica francese, di cui è stato interprete mirabile. Prezioso è stato il suo ...
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Musicologo (Praga 1825 - Vienna 1904). Studiò con V. J. Tomášek. Critico musicale redattore dei giornali viennesi Wiener Zeitung, Die Presse, Neue Freie Presse, sostenne la causa della musica cosiddetta [...] "pura" contro le tendenze dei Neudeutscher (seguaci di R. Wagner e di F. Liszt). Nel saggio Vom Musikalisch-Schönen (1854), che fu tradotto in moltissime lingue e suscitò discussioni senza fine, H. sostiene che la musica esprime non la natura dei ...
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Musicista austriaco (n. Wiesenberg, od. Loućná nad Desnou, Cecoslovacchia, 1931); studiò pianoforte a Zagabria e Graz, perfezionandosi in seguito con P. Baumgartner, E. Fischer e Steuermann. Considerato [...] uno dei maggiori pianisti contemporanei, particolarmente apprezzato per le sue interpretazioni di Beethoven, Schubert e Liszt, ha concluso la sua attività concertistica nel 2008. È autore di numerose revisioni critiche, tra cui l'edizione di musiche ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...