Pianista e critico musicale italiano (Fossano, Cuneo, 1931 - Imola 2023). Diplomatosi in pianoforte con C. Vidusso (1949) e in composizione (1953) al conservatorio di Parma, ha insegnato pianoforte nei [...] ; Storia del pianoforte, 1982; Da Clementi a Pollini, 1983; La Sonata romantica, 1985; Chopin racconta Chopin, 2009; Liszt pianista. Tecnica e ideologia, 2016; L'interpretazione pianistica nel postmoderno, 2017; Il Galempio. Ovvero fauna e flora del ...
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Pianista argentina (n. Buenos Aires 1941). Talento precoce, ha studiato con F. Gulda, N. Magalov e A. Benedetti Michelangeli, debuttando nel 1949 a Buenos Aires e nel 1964 a Londra, dopo il suo trasferimento [...] come nelle registrazioni, il suo repertorio spazia da Bach ai contemporanei, con una particolare predilezione per i romantici (Chopin, Schumann, Liszt, Brahms). Ha collaborato con musicisti come G. Kremer, A. Rabinovič, M. Majskij, M. Rostropovič. ...
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FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] tecnica. Dodicenne, si esibì poi alla presenza di oltre tremila persone al teatro Politeama di Napoli nella Campanella di F. Liszt, con ampi consensi.
Nel marzo 1915, in un saggio presso il Liceo musicale, A. Longo la segnalò come abile interprete ...
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FERRATA, Giuseppe
Carla Papandrea
Nacque a Gradoli (Viterbo) il 1º genn. 1865 da Paolo e Lucia Donati. Di famiglia di piccoli proprietari terrieri (cui daranno lustro Domenico Ferrata, futuro cardinale [...] , pianoforte e organo, vinse una borsa di studio che gli consenti di partecipare per tre anni alle lezioni che F. Liszt tenne a Roma in occasione dei suoi numerosi soggiorni nella città ove contribuì ad anticipare il rinnovamento della vita musicale ...
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FROHLICH, Gustav
Melania G. Mazzucco
Fröhlich, Gustav (propr. Gustav Friedrich)
Attore cinematografico tedesco, nato ad Hannover il 21 marzo 1902 e morto a Lugano il 22 dicembre 1987. Per un trentennio [...] al giornalismo, ma lasciò anche questa attività per consacrarsi alla professione di attore. Esordì nel 1923, nella parte di F. Liszt in Paganini di Heinz Goldberg, ed ebbe il suo primo ruolo da protagonista qualche anno più tardi, in Metropolis (1927 ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] di una Dante-Symphonie (il compositore rispose gentilmente l’11 maggio 1865; Roma, Biblioteca nazionale, V.E. 822/262). Se Liszt si era fermato alle soglie del Paradiso (la Dante-Symphonie, su consiglio di Wagner, fu articolata in due tempi, Inferno ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Schmierer, Dramatic and musical structure in P.’s unfinished opera «Olinde et Sophronie», pp. 187-198; N. Dufetel, I rapporti tra P. e Liszt: «Blanche de Provence» (1821) e «Don Sanche» (1825), pp. 234-236 [con 5 lettere di Paer]; J.A. Rice, P.’s «Il ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] apprezzare nel mondo artistico romano tanto che molti musicisti si recavano ad ascoltare le sue improvvisazioni; sembra pure che Franz Liszt, durante un soggiorno a Roma, lo annoverasse fra i suoi amici. I fedeli, però, abituati a musiche facili e ...
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Figlio (Borsi 1676 - Rodosto, od. Tekırdağ, 1735) di Francesco I e di Elena Zrinyi; per i contatti avuti (1700-01) con Luigi XIV alla vigilia della guerra di successione di Spagna, fu arrestato e condannato [...] Francia e Turchia. Si ritirò infine a Rodosto (1720), dove morì. Per le sue gesta divenne un eroe nazionale magiaro, e al suo nome è intitolato un popolare inno ungherese, detto La marcia di R., di origine incerta, poi ripreso da Berlioz e da Liszt. ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] e il marzo 1840 effettuò una tournée in Olanda.
Nel giugno 1840 era di nuovo a Londra, dove prese parte con F. Liszt ad uno dei concerti di Benedict, per poi ritornare nell'estate a Lucca. Nel novembre-dicembre 1840 era a Firenze. Dopo aver suonato ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...