D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] artistica di Giuseppe Sarti (nn. 6-8);nel 1911: Amilcare Ponchielli (n. 1), Per il centenario di Ambroise Thomas (n. 7), Rossini e Liszt (nn. 8-9);nel 1912: Carlo Goldoni e Egidio Romoaldo Duni (n. 2); nel 1913: Parini e Mozart (n. 2), Jean-Jacques ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] il M. entrò in contatto con il giovane F. Busoni (di cui diresse la cantata Il sabato del villaggio) e incontrò personalmente Liszt e Wagner (al M. fu affidato il concerto veneziano dedicato dal liceo musicale B. Marcello ai due celebri maestri).
Nel ...
Leggi Tutto
GUERRA, Nicola
Cristina Badii Ciccaglioni
Nato a Napoli il 2 maggio 1865 da Antonio e da Raffaella Pollo, iniziò a studiare danza nella sua città con Aniello Amaturo. In possesso di un'ottima tecnica, [...] di danze; A. Szikla, 20 apr. 1906); Psyche (P. Juon, 11 dic. 1906); Magyar táncegyveleg (Suite di danze ungheresi; F. Liszt e A. Szikla, 16 dic. 1907); Táncrészletek (Selezione coreografica; C.-Ph.-L. Delibes, 30 genn. 1908); A csodaváza (Il vaso ...
Leggi Tutto
CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] Sinfonia in do maggiore e una Ouverture del C. alla presenza di Liszt e di pochi intimi. Al termine del concerto, che fu l palazzo Vendramin Calergi, ove più volte suonò accompagnato da Liszt al pianoforte; alla morte dei grande compositore tedesco fu ...
Leggi Tutto
LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] oltre a lui si esibì nella stessa serata un giovane pianista di undici anni destinato a futuri e ben maggiori successi: Franz Liszt. Rientrato in Italia, il L. suonò ancora a Trieste il 18 febbr. 1823, per poi cantare a Ravenna durante la stagione ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] a Beethoven, il C. rappresentò l'Italia con la violinista Teresa Milanollo, in una rassegna che vide presenti Liszt, Berlioz, Mendelssohn, Moscheles e Hiller), sempre riscuotendo calorosi consensi.
Nel 1846 era "virtuoso di Camera onorario" della ...
Leggi Tutto
PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] altrove.
Nel biennio 1843-44 compì una seconda tournée all’estero: Vienna, Pest, Monaco di Baviera, dove suonò con Franz Liszt. Dopo un breve soggiorno a Bergamo, Piatti ripartì alla volta di Parigi, senza però ottenere il successo sperato. Da lì ...
Leggi Tutto
DENZA, Paolo
Guido Ricci
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1893 da Paolo e da Amalia Cammarota. Iniziati gli studi musicali in giovanissima età, si diplomò in pianoforte nel 1914 presso il conservatorio [...] lettore di alcuni fra i più celebri autori del tardo romanticismo. Esemplari furono giudicate le sue interpretazioni di F. Liszt e di J. Brahms, mentre un largo consenso di pubblico e di critica riscossero le esecuzioni delle più famose pagine ...
Leggi Tutto
EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] Nuovo di Milano, a Torino, Venezia, Napoli, quindi al Théâtre des Champs-Elisées e al Conservatoire di Parigi, all'Accademia Liszt di Budapest, alla Musikakademie e al Musikverein di Vienna, al Festival Bach di Lipsia, al Palais des beaux-arts di ...
Leggi Tutto
PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] studio sulle più comuni raccolte didattiche con la pratica del solfeggio sulle composizioni musicali di grandi autori, da Bach a Liszt, appositamente trascritte. Per la composizione sostenne il danno e l’inutilità degli esercizi di basso cifrato e di ...
Leggi Tutto
impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...