GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] G. Gershwin agli autori russi del Novecento, fra cui S. Rachmaninov, con massicce presenze di F. Busoni e F. Liszt, senza per questo disdegnare le trascrizioni per duo né la letteratura, apparentemente facile, per l'infanzia e la gioventù. Limitata ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] sé a Parigi. Paganini fece vita mondana, e gli esiti dei concerti – vi assistettero anche musicisti del rango di Liszt – furono trionfali sia per la risposta del pubblico sia per l’eco della critica: «étonnante, surprenante, merveilleuse, miraculeuse ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] (1929), pp. 282-304; L'erigendo Museo del teatro reale dell'Opera, in Musica d'oggi, XIV (1932), pp. 158-62; Liszt, Wagner e Sgambati in una raccolta di autografi, in Scenario, giugno 1932; Il critico Filippo Filippi e il wagnerismo, in Musica d'oggi ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] artistica di Giuseppe Sarti (nn. 6-8);nel 1911: Amilcare Ponchielli (n. 1), Per il centenario di Ambroise Thomas (n. 7), Rossini e Liszt (nn. 8-9);nel 1912: Carlo Goldoni e Egidio Romoaldo Duni (n. 2); nel 1913: Parini e Mozart (n. 2), Jean-Jacques ...
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Strumento musicale cordofono, in cui le corde vengono percosse da martelletti azionati tramite una tastiera. L’interruzione del suono è provocata da smorzatori al momento del rilascio del tasto. Deve il [...] fu soltanto lo strumento preferito dei compositori più noti come F.F. Chopin, J. Mendelssohn, R.A. Schumann, F. von Liszt, J. Brahms, e dei concertisti, ma anche il più diffuso presso i non professionisti, veicolo di trascrizioni di musica di ogni ...
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Compositore tedesco (Zwickau, Sassonia, 1810 - Endenich, Bonn, 1856). Tra i massimi esponenti del romanticismo musicale tedesco, la sua produzione è improntata ad esprimere una poetica lontana da suggestioni [...] attacchi feroci contro Meyerbeer, esaltazione devota dei classici, generoso appoggio a Berlioz, a Chopin, a Mendelssohn, a Liszt, ammirazione dapprima larga e calorosa, poi sempre più avaramente misurata, per Wagner e i suoi seguaci (che da ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] il M. entrò in contatto con il giovane F. Busoni (di cui diresse la cantata Il sabato del villaggio) e incontrò personalmente Liszt e Wagner (al M. fu affidato il concerto veneziano dedicato dal liceo musicale B. Marcello ai due celebri maestri).
Nel ...
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Carla Moreni
Sfida tra Verdi e Wagner
Busseto contro Lipsia. Nel 1813 nascevano due dei più significativi musicisti europei dell’Ottocento. In Italia per il doppio bicentenario le proposte più interessanti [...] .
1864. Incontra il re di Baviera Luigi II, che gli garantisce protezione e una rendita annua. Si innamora di Cosima Liszt, figlia del compositore, che sposerà nel 1870.
1865. A Monaco di Baviera, Tristan und Isolde.
1868. Nello stesso teatro, Die ...
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sonata In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata in uno o più movimenti a carattere contrastante.
Il termine s. comparve nel Cinquecento a indicare un [...] del melodramma portò alla decadenza in Italia del genere sonatistico. I musicisti tedeschi, per es. F. Chopin, F. Liszt, continuarono a comporre s., adattando la forma classica alle esigenze linguistiche ed espressive del romanticismo. In Francia si ...
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WALZER (voce tedesca, da walzen "rigirarsi"; fr. valse; sp. vals; ingl. waltz)
Gastone ROSSI-DORIA
Danza diffusasi dal principio del sec. XIX. Piuttosto arbitrarî appaiono i richiami, tentati da alcuni [...] per volgersi a quei valori per così dire "mondani" che Vienna poteva formarsi negl'intrecci col diffuso romanticismo.; Schumann-Chopin-Liszt. Valori ch'egli raggiunge in pieno e conduce ad assoluto nella sintesi a priori "danza-musica". Il suo mondo ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...