CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] 1745, dal 1746 entrò a far parte dei "24 violons du roi". Morì a Parigi il 7 marzo 1784. Una litografia del 1780 riproducente un suo ritratto è conservata nella Biblioteca nazionale di Parigi. Delle sue composizioni, pubblicate a Parigi, si ricordano ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] più eclatante applicazione.
Curioso di tecniche sempre nuove, si esercitò, oltre che nell'incisione, nell'acquatinta, nella stampa, nella litografia, non riuscendo però a elaborare, nel loro uso, uno stile personale. Se le acquetinte dei teleri di S ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] sez. d'arti, pp. 15-27); fu autore di uno studio storico sulla litografia modenese - che annoverava tra i suoi cultori Giuseppe Gaddi - (Intorno all'arte della litografia in Modena, ibid., pp. 3-14); si occupò di ricerche archeologiche, intrattenendo ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] in Piemonte, 1842-1891, Torino 1893, pp. 44 ss.; L. Chiappino, La litografia a Torino durante il regno sardo, Torino 1939, p. 30; A. Calabi, Saggio sulla litografia…,Milano 1958, passim; L.Servolini, Dizionario ill. degli incisori…, Milano 1955. p ...
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PENNELL, Joseph
Delphine Fitz Darby
Incisore, litografo e scrittore d'arte, nato nel 1857 a Filadelfia, morto a Brooklyn, New York, nella primavera del 1926. Compì gli studî nelle Friends' Select Schools [...] di St Louis; fu critico d'arte dei giornali Star e Daily Chronicle; produsse le acqueforti di Pittsburgh (1909-1910), le litografie della costruzione del canale di Panama, le vedute dell'esposizione di S. Francisco e del fronte degli alleati a Verdun ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] Martorelli, Napoli 1993, ad indicem; F. Capobianco, G. G., Soncino 1994 (con bibl.); Vedute di Napoli dell'800in dodici rare litografie di G. G., Napoli 1994; L. Fino, Capri, Ischia e Procida. Memorie e immagini di tre secoli, Napoli 1996, ad indicem ...
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CASTAGNOLA, Gabriele
Franco Sborgi
Nato a Genova il 14 dic. 1828 da Emanuele e da Maria Cuola (Genova, Arch. dell'Acc. Ligustica di belle arti, filza Notizie sugli Accademici di merito), frequentò i [...] i soggetti; a quella del 1855 ne espose altri tre, anche questi di soggetto non identificato.
Sempre nel 1855 eseguì in litografia il Ritratto di Candido Leonardi, Scena di distruzione (dal dipinto di D. Induno) e Il bacio di Giuda (dal dipinto di ...
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MORGARI, Paolo Emilio
Francesco Franco
MORGARI, Paolo Emilio. – Figlio di Giuseppe e di Caterina Maccagno (o Macagno), nacque a Torino nel 1815.
Ricevette i primi insegnamenti artistici dal padre, pittore [...] pari degli altri suoi familiari. Nel 1847 espose alla Promotrice di Torino il Ritratto di Carlo Alberto, noto solo attraverso una litografia del 1849, del tutto simile a un quadro analogo di Vittorio Ayres, conservato nel castello di Racconigi. Non è ...
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grafica
Michela Santoro
La forza delle immagini moltiplicata migliaia di volte
Manifesti, stampe artistiche e stampe pubblicitarie: la grafica circonda il nostro quotidiano anche quando noi non ci facciamo [...] circolare in molte copie.
Nell'Ottocento, l'industrializzazione dei processi di stampa e l'invenzione della tecnica della litografia (incisione) aumentano la diffusione e anche il commercio delle opere grafiche. E proprio nell'Ottocento, quando con l ...
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OLTREMARE
. Colore azzurro, che una volta si otteneva dal lapislazzuli (v.) polverizzato, arroventato leggermente, poi trattato con acqua e acido acetico diluito. Nel 1828 in Francia J.-B. Guimet (e [...] gomma, tappezzeria, amido, candele, piastrelle di cemento; nonché nelle cartiere, negli zuccherifici, nelle stamperie di tessuti; in litografia, ecc.
Le prime fabbriche di oltremare s'impiantarono in Francia e in Germania, non appena il Guimet scoprì ...
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litografia
litografìa s. f. [comp. di lito- e -grafia]. – 1. Procedimento di riproduzione a stampa diretta di scritti e disegni, che si effettua generalmente con una macchina piana, la cui matrice è costituita da una lastra di pietra calcarea,...
litografare
v. tr. [tratto da litografia] (io litògrafo, ecc.). – Stampare mediante processo litografico. ◆ Part. pass. litografato, anche come agg.: annunci, biglietti litografati.