Prima della fine del sec. XVIII non si può dire che esistesse un vero e proprio diritto d'autore, ma venivano soltanto concessi dei privilegi agli autori, specialmente ai librai. Un primo e timido riconoscimento [...] , così il legislatore ha avuto cura di spiegare che la facoltà di pubblicare comprende l'uso della stampa, litografia e qualsiasi mezzo o procedimento di riproduzione, la trascrizione di letture o improvvisazioni orali a mezzo della stenografia o ...
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Illustre filosofo e medico musulmano, cultore anche di scienze matematiche, fisiche e naturali e poeta di qualche merito, che scrisse per lo più in arabo, talora in persiano; nacque nel Ṣafar 370 èg. (agosto-settembre [...] testo arabo si sono pubblicate soltanto la metafisica e le scienze fisico-naturali (incluso il de anima e il de animalibus) in una litografia di Ṭeherān, del 1303-1305 èg. (1886-1888), in 2 volumi. La metafisica fu tradotta dall'arabo in tedesco da M ...
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. Sono parallelepipedi o prismi quadrangolari di metallo fuso, ordinariamente lega di piombo, antimonio e stagno. All'estremità superiore recano in rilievo le figurazioni delle lettere dell'alfabeto, i [...] Braille, anche libri dalle pagine di alluminio.
Caratteri per la musica. - Più economicamente si usa stampare la musica in litografia incidendo con speciali punzoni le note su lastre di zinco e facendo poi calcograficamente il trasporto su pietra. Da ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] la lunga stesura dell'immensa tela L'eccidiodi Alberico da Romano e della sua famiglia (dispersa, è documentata da una litografia del 1839 di F. Locatello), commissionatagli dal conte Fabrizio Orsato a nome di una società di "amici amanti delle arti ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] fibbia d’oro (brezi), il diadema (keza) (cfr. Mazzei 1993; Emmanuele 20072), come nel costume di Caraffa riprodotto nella litografia ottocentesca in fig. 1 (Mazzei 1993). La letteratura popolare italo-albanese e l’eredità di canti, rapsodie e danze ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] .
A quest'ambito si ricollega pure la sua limitata attività incisoria, con traduzioni da opere rinascimentali come la litografia col Battesimo di Cristo da F. Morone, dedicata al Bernasconi (matrice al Museo di Castelvecchio, cfr. Dillon-Marinelli ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] ), ancora un soggetto byroniano, trattato con crudo realismo. Riproposto a Torino nel 1854, il dipinto fu riprodotto da una litografia di G. Gonin sull'album della Promotrice.
L'Histoire des républiques italiennes du Moyen-Âge di J.-Ch. Simonde de ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] (ripr. ibid., figg. 89-92) ispirati alla natura di Cuba, visitata dall’artista nel 1966. Datano al 1967 la cartella di litografie Promenoir du ciel (Milano 1967) con un testo di Waldberg e il testo Les arts primitifs per il catalogo della mostra Arts ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] testo musicale e dei ritratti che accompagnavano le partiture. L’editore sfruttava in effetti il favore incontrato dalla litografia per diffondere insieme alla musica stampe prodotte da ottimi laboratori parigini (come Piaget et Lailavoix o Bertauts ...
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TOMASI, Oddone
Roberto Pancheri
– Nacque a Rovereto, all’epoca città dell’Impero austro-ungarico, il 12 febbraio 1884, da Ferdinando e da Lydia Wohlauf, originaria di Znaim/ Znojmo in Moravia.
Il padre, [...] dal vero nel novembre del 1918, sul quale il sovrano appose la propria firma (Sette, 1930) e che fu tradotto in litografia; il ritratto a matita del cugino Ettore Tolomei, del 1920; il dipinto dello stesso anno dal titolo L’annessione, noto in ...
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litografia
litografìa s. f. [comp. di lito- e -grafia]. – 1. Procedimento di riproduzione a stampa diretta di scritti e disegni, che si effettua generalmente con una macchina piana, la cui matrice è costituita da una lastra di pietra calcarea,...
litografare
v. tr. [tratto da litografia] (io litògrafo, ecc.). – Stampare mediante processo litografico. ◆ Part. pass. litografato, anche come agg.: annunci, biglietti litografati.